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Grave gesto stamani a Rosarno. L’auto delle suore della zona è data alle fiamme. Sull’attentato incendiario si sono pronunciati il vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, Luciano Bux, e il referente locale dell’associazione Libera, don Pino De Masi. Monsignor Bux, dicendosi «profondamente addolorato» ed esprimendo la sua «concreta vicinanza e solidarietà», ha sostenuto che «con questo episodio diventa ulteriore l’invito alle suore a continuare con maggiore incisività nell’opera educativa e di promozione umana che stanno svolgendo».
Il vescovo, inoltre, si è rivolto direttamente agli autori di quello che ha definito «un ignobile gesto» invitandoli «a riconoscere il male fatto non solo alle suore ma a tutta la comunità civile di Rosarno». Don Pino De Masi, da parte sua, ha espresso «affetto e concreta vicinanza alle religiose, convinto che non saranno questi atti a scalfire la loro collaudata passione educativa verso i giovani». Secondo il referente di Libera, «anche in Calabria un altro mondo è possibile». La conquista, però, dovrebbe partire dal basso. «Questo – ha dichiarato con forza – si può fare realmente soltanto se ognuno si assume la sua quota di responsabilità e si mette concretamente al servizio del bene comune».

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