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Molto da recriminare per il Crotone e tanto di cappello alla squadra di Moriero da tutto l’ambiente sorrentino. Alla squadra di Simonelli bastano 34 secondi per conquistare i tre punti contro la capolista, ma una prestazione collettiva da incorniciare e tanti episodi lasciano lo sconcerto ad un Crotone diciamolo pure sfortunato. Nemmeno il tempo di battere il calcio d’inizio e Pedotti entra in contatto in area di rigore con Ripa. L’arbitro non ci pensa un attimo e assegna il rigore al Sorrento. Lo stesso Ripa realizza dal dischetto quando da poco è scoccato il primo minuto di gara.
Al 5’ nuovo penalty, stavolta per il Crotone, per un evidente fallo di mano in area da parte di Ripa, su una punizione di Caetano. Sul dischetto va lo stesso Caetano che calcia debole e centrale con Spadavecchia che blocca il pallone. Gli ingredienti ci sono tutti per assistere ad una partita ricca di emozioni, con azioni ben giocate, gioco veloce, due rigori, poi arriveranno un palo ed una traversa.
Un palo al 14’ ferma il Crotone sul destro incrociato di Petrilli, Spadavecchia sembra comunque sulla traiettoria. La capolista tesse trame precise e si porta nuovamente al tiro al 19’ con Russo, ma sul colpo di testa sottomisura Spadavecchia interviene con determinazione. Al 26’, invece, si infrange sulla traversa l’ennesima opportunità per i rossoblù, con un gran destro sempre di Petrilli.
Il Sorrento fatica e soffre contro un Crotone indomito. L’ultima recriminazione degli ospiti è un dubbio contatto tra Ferrara e Caetano, che l’arbitro giudica regolare e mostra per la nona volta il cartellino giallo. Il Crotone abbandona il campo sconfitto, ma anche il primo posto in classifica.

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