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L’arcidiocesi Cosenza-Bisignano commenta, con una nota, la trasmissione «Report» di Rai 3 andata in onda domenica 3 maggio nell’ambito di un servizio sulla sanità e nello specifico sulla vicenda del Papa Giovanni XXIII. Nella nota, si fa rilevare, è stata trasmessa «una conversazione del tutto informale con l’Arcivescovo di Cosenza monsignor Salvatore Nunnari». Si è trattato, secondo l’arcidiocesi, «di uno scambio di brevi parole, laddove l’Arcivescovo si era esplicitamente dichiarato indisponibile a rilasciare interviste e ad essere in qualsiasi modo ripreso con telecamere. Di contro la giornalista proditoriamente lasciava la telecamera in funzione seppure abbassata quasi fino a terra a mostrare rispetto per il diniego manifestato dall’Arcivescovo. Evidentemente la presunzione di dover adempiere ad un dovere d’informazione, che, invece troppo spesso camuffa un ingiustificato desiderio di pettegolezzo, fa si che alcuni giornalisti si sentono autorizzati a tutto, anche in chiara violazione della legge, oltre che dei più elementari principi etici e deontologici della professione. Tenuto conto di quanto detto l’Arcivescovo si è rivolto alla Federazione nazionale della Stampa dando mandato all’Ufficio legale a procedere a tutela della sua onorabilità. Contestualmente sarà chiesto all’Ordine dei Giornalisti di aprire un procedimento per valutare il comportamento della giornalista». Il clero cosentino-bisignanese ha inoltre espresso la sua solidarietà e la sua preghiera per l’Arcivescovo Nunnari.

Dalla trasmissione REPORT
Guarda i video relativi alla trasmissione Report, andata in onda su Rai Tre lo scorso tre maggio, nella quale si parla della vicenda legata all’Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra d’Aiello.

410793|11]Video 1 e 410813|11]Video 2

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