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«Il ‘Parco solare Sud’ diventa realtà grazie a un Protocollo d’intesa, sottoscritto ieri a Catanzaro, tra l’assessorato regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio, la Provincia di Reggio, i Comuni di Palmi, Sant’Eufemia D’Aspromonte e Scilla, e l’Università degli Studi Mediterranea.
«Il Protocollo firmato – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – costituisce una tappa assai importante in quanto si tratta dell’atto propedeutico all’avvio della procedura di modifica del parere Via 449 del 15 novembre 2001, espresso all’epoca da parte del ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio di concerto con il ministero per i Beni e le Attività Culturali,in conseguenza del quale era stata decisa la demolizione, tra Bagnara e Scilla, dei tratti autostradali da dismettere.
«L’intento del dipartimento Urbanistica – ha affermato l’assessore regionale Michelangelo Tripodi – è quello di mantenere i tratti dismessi e, anzi, utilizzarli quale base per un realizzare un pacchetto di idee innovative e altamente qualificanti. Per questo esprimo tutta la mia soddisfazione per il raggiungimento di questo ulteriore tassello importante, che vede la cooperazione di più enti convergere verso l’idea proposta dall’Assessorato circa un anno fa e da allora perseguita con tenacia e convinzione».
La proposta, scaturita durante i lavori del Forum Open space technology, organizzato dallo stesso assessorato regionale a Reggio nel febbraio 2007 e successivamente condivisa con i primi soggetti coinvolti (Provincia di Reggio, Università, Anas, enti locali), oggi partner istituzionali, è alla base del Tavolo tecnico voluto fortemente dallo stesso assessore Michelangelo Tripodi, con l’intento di operare un approfondimento tecnico dei vari aspetti legati alla proposta progettuale e accelerare per l’elaborazione di un documento di prefattibilità.
Tra gli strumenti di approfondimento particolare rilevanza riveste il Concorso internazionale “Parco Solare Sud” che, a breve, verrà promosso da parte dell’Assessorato per la ideazione di modelli innovativi di sviluppo e per la ricerca di sistemi ed impianti di produzione di energia pulita.
«Il concorso, aperto a tutti (studenti e professionisti, ingegneri e architetti, scienziati e artisti) – prosegue il comunicato dell’Ufficio stampa della giunta regionale – ha l’obiettivo di stimolare e convogliare idee concrete e rivoluzionarie da coniugare con la proposta di riuso dei tratti autostradali tra Scilla e Bagnara in dismissione, partendo da un’idea base che propone di destinare una corsia per la creazione di uno spazio di sperimentazione per la produzione di energia da fonti rinnovabili, la ricerca e successiva applicazione di nuove tecnologie sostenibili e l’avvio di misure d’integrazione dello stesso Parco con il territorio, attraverso azioni di fruizione e valorizzazione del paesaggio; riutilizzare l’altra corsia come alternativa all’attuale Statale 18 obsoleta e fragile, per cercare di garantire migliori collegamenti tra i centri di Scilla e Bagnara, come fortemente richiesto dalle comunità dell’area; riutilizzare le carreggiate di cantiere aperte per i lavori di ammodernamento dell’autostrada quali piste per raggiungere i bellissimi pendi che si presentano all’arrivo nel tratto tra Bagnara e Scilla e così rivitalizzare l’agricoltura tipica della zona ed incrementare percorsi turistico-naturalistici. Il gruppo di coordinamento dell’assessorato ,presente alla sottoscrizione del Protocollo seguirà le fasi successive, comprese quelle relative all’espletamento del concorso».

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