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E’ il momento della conta dei danni in Calabria dopo giorni di intense precipitazioni che hanno provocato centinaia di frane e smottamenti con migliaia di persone rimaste senza casa a Maierato (Vibo Valentia) ma anche in altre zone del catanzarese e del cosentino. A rendere la situazione un pò più tranquilla, al momento, sono le condizioni meteo migliorate nelle ultime ore con sprazzi di sereno e temperature in rialzo un pò in tutta la regione.
Ai centralini dei comandi provinciali dei vigili del fuoco non vengono segnalati, al momento, nuovi smottamenti anche se proseguono i sopralluoghi e le verifiche tecniche nelle zone colpite dai cedimenti di terreno registrati negli ultimi giorni che hanno provocato danni per diverse centinaia di milioni di euro.
A Catanzaro, in particolare, è tenuta sotto controllo la frana che ha interessato i quartieri Ianò e S.Elia e che ha portato all’evacuazione di 40 famiglie alloggiate in parte da parenti e amici e in parte in un albergo cittadino. Non si prevedono tempi brevi per un possibile rientro nelle abitazioni così come rimangono pesanti i disagi a causa della chiusura della strada provinciale Ianò-Magisano che collega il capoluogo con tutta la fascia dei comuni della Presila.
Anche a Cosenza e in tutta la provincia vanno avanti verifiche e sopralluoghi sulla staticità di edifici e la transitabilità delle arterie.
Rimane ancora chiusa al traffico la corsia nord del tratto calabrese dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria la cui riapertura potrebbe essere decisa in giornata a conclusione delle verifiche tecniche in corso sul costone che fiancheggia l’arteria. Preclusa la circolazione anche sulla statale 18, nella zona di Cetraro, per un costone pericolante e sulla provinciale 114 tra Roggiano e San Marco Argentano (in foto) per una frana che ha spazzato via la strada.

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