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Situazione sempre più critica in casa Vibonese. Quella che doveva essere la settimana delle novità, almeno dal punto di vista societario, sta passando senza nessuna buona notizia per il club, ma al contrario si è arenata ieri la trattativa, tenuta nel più stretto riserbo, tra la Vibonese ed una cordata di quattro imprenditori interessati a rilevare una parte del pacchetto azionario. Sembrerebbe infatti che i quattro imprenditori abbiano disertato il vertice societario di martedì scorso, spiazzando Caffo e soci, che avevano fornito ai potenziali nuovi innesti tutte le carte comprovanti lo stato economico della società. A peggiorare la situazione, l’assenza degli altri due soci, Gurzillo e Figliano, a confema della volontà dei due di abbandonare la società. I conti sono a posto ma sono rimasti solo in tre al capezzale di una Vibonese ormai di fronte ad un bivio: fallimento o iscrizione al prossimo campionato di Seconda divisione. Nella seconda ipotesi, quella più probabile, servono 200mila euro per la fidejussione, ed entro il 28 giugno dovrà essere effettuato il versamento di 18 mila euro per l’iscrizione al campionato. Senza contare che entro domani vanno risolte le comproprietà. Se già nelle prossime ore non dovessero arrivare novità sul fronte societario, la Vibonese potrebbe rinunciare a quei calciatori presi in compartecipazione.

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