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Settimana cruciale in casa Vigor. A tenere banco, oltre che la scelta del nuovo tecnico, è il ripescaggio in Seconda divisione. Bisognerà attendere il 30 giugno per sapere con esattezza quanti club di lega pro saranno esclusi, solo dopo si conosceranno le percentuali di ripescaggio in Seconda divisione. Prorpio l’importo sembra essere la nota dolente per la Vigor. Sebbene il presidente Paolo Mascaro si dica fiducioso, è l’ex presidente, oggi socio, Antonio Cantafio (dato in uscita nei giornin scorsi) a lanciare l’allarme. «Non credo che solo con il Comune e la Provincia si possa arrivare a una cifra di 600.000 euro tra l’altro in pochi giorni – ha dichiarato Cantafia – ma questo è solo un mio pensiero personale, ovviamente mi auguro di sbagliarmi e che la Vigor torni fra i professionisti, credo che ha molte possibilità ma ci vogliono 600.000 euro». In settimana ci sarà l’incontro con gli enti ma è oggettivamente impensabile che Comune e Provincia possano contribuire in maniera determinante a raggiungere la cifra necessaria. Più probabile un contributo totale circa 150.000 ma solo a ripescaggio avvenuto. La Provincia infatti, una volta che la società torni fra i professionisti, potrebbe confermare il contributo come negli anni passati di 80.000 euro, e il Comune di 50.000 euro, già erogato ai tempi della C2. Il ripescaggio dunque è nelle mani dei soci, a loro il gravoso compito di reperire i fondi mancanti.

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