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PERDERE un derby con venti punti di scarto fa male al morale.
La sconfitta della Publisys Potenza al Palasassi è stata netta, anche se le attenuanti non mancano per la formazione di Tony Trullo. Il rendimento di Danilo Lorusso e compagni è stato positivo per due quarti, poi il calo atletico e la mancanza di rotazioni non hanno consentito al quintetto potentino di mantenersi in partita, con il risultato di dare via libera ad un complesso, quello allenato da Ciccio Ponticiello che grazie alle caratteristiche tattiche imposte dal tecnico campano e ad una panchina lunga ha potuto allungare il passo e vincere la sfida. Con Simone Bagnoli e Albano Chiarastella la musica sarebbe stata diversa. Trullo infatti ha dovuto responsabilizzare Crotta con il risultato di avere nel finale un giocatore in crisi dopo un buon inizio. La sfida del Palasassi ha detto che la Publisys può giocare da pari a pari con la squadra al completo.

Umori opposti a Matera: il derby è stato vinto di venti punti dispensando per lunghi tratti un gioco spumeggiante ed esaltante. «Era molto importante partire bene -commenta Federico Gilardi, guardia della Bawer- sicuramente ancor più perchè l’esordio era casalingo ed era un derby molto sentito dai nostri sostenitori. Inoltre, per molti dei miei compagni era il primo impatto con il nuovo pubblico e non potevano iniziare meglio di così, ripeto, certamente è stato un esordio molto positivo».«Non avevamo mai affrontato una difesa a zona così strenua, durata per tutti i 40’, in campionato -ammette Gilardi- e poteva essere davvero deleterio per il nostro gioco, invece, nonostante loro sono stati a tratti bravi a difendere, noi siamo stati più bravi ancora a superarli con grande intensità. La chiave vincente della gara, infatti, è stata la nostra grande concentrazione, mantenuta alta per tutto l’arco dell’incontro e mai diminuita».

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