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Un altro grande e gradito riconoscimento per l’Istituto Comprensivo di Bella e la sua azione di promozione della lettura di qualità.

Domani,sabato 18 dicembre 2010, alle ore 17,00,nella bibliomediateca dell’Istituto Comprensivo di Bella, il professor Livio Sossi, ordinario di letteratura per l’infanzia dell’Università di Udine, presenta il libro di Angela Freno, illustrato da Simona Ciaraulo ,“Che bello quando”, edizioni Lavieri.

Il libro è nato durante il corso di formazione di scrittura creativa che l’Istituto Comprensivo di Bella ha organizzato con il professor Livio Sossi nella sua bibliomediateca per gli insegnanti delle scuole che partecipano, da quattro anni, ad un Torneo di lettura che coinvolge oltre mille alunni della scuola elementare media e superiori delle provincie di Potenza e Matera.

Angela Freno (Reggio Calabria, 1968), laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università di Bologna, è docente nella Scuola dell’Infanzia presso l’I.C. di Bella (PZ), dove vive con la sua famiglia. Si è avvicinata alla scrittura per l’infanzia per necessità didattiche, proseguendo poi la sua ricerca. Questa è la sua seconda pubblicazione. Simona Ciaraulo (Nuoro 1982) diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha coltivato da autodidatta la sua passione per l’illustrazione. Attualmente vive e lavora a Londra nella ‘‘colorata industria’’ del cinema d’animazione.

Alla presentazione del libro saranno presenti gli alunni con le famiglie e insegnanti delle scuole elementari e dell’infanzia di Bella, San Cataldo e S. Antonio Casalini che ascolteranno la storia della piccola Francesca protagonista del libro e una canzone cantata e suonata da Angela Freno con il marito Enzo Izzi e le due figlie.

Lo scrittore Ferdinando Camon scrive “Chi vive, vive la propria vita. Chi legge, vive anche le vite altrui. Ma poiché una vita esiste in relazione con le altre vite, chi non legge non entra in questa relazione, e dunque non vive nemmeno la propria vita, la perde. La scrittura registra il lavoro del mondo. Chi legge libri e articoli, eredita questo lavoro, ne viene trasformato, alla fine di ogni libro o di ogni giornale è diverso da com’era all’inizio. Se qualcuno non legge libri né giornali, ignora quel lavoro, è come se il mondo lavorasse per tutti ma non per lui, l’umanità corre ma lui è fermo. “E’ per questo che invitiamo tutti a regalare buoni libri in occasione di queste feste.

Mario Coviello
Dirigente scolastico dell’I.C. di Bella

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