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Tutti i nomi dei vincitori: domani sull’edizione cartacea del Quotidiano della Basilicata pubblicati i nomi dei 621 giovani lucani ammessi al finanziamento del “Reddito ponte”. Si tratta della misura di sostegno a laureati e diplomati della Basilicata attivata dall’ente Regione che consiste in un percorso di accompagnamento al lavoro attraverso l’orientamento, la formazione e sei mesi di tirocinio in azienda per una durata complessiva di 24 mesi, nel corso del quale la Regione concederà una indennità di partecipazione pari a 500 euro mensili. E’ previsto un voucher, fino ad un massimo di 4200 euro, destinato alle donne che devono assistere minori, invalidi o anziani.
E’ stata la stessa Regione a dare notizia della conclusione dell’istruttoria delle oltre 7 mila domande presentate. L’ufficializzazione sul Bur dovrebbe avvenire nei prossimi giorni e subito dopo i 621 giovani lucani saranno convocati alla Regione per sottoscrivere la convenzione propedeutica all’avvio del percorso di orientamento e formazione.
Sa quanto si è appreso dai canali ufficiali della Regione a fronte di un iniziale impegno massimo previsto di 33 milioni di euro, la somma effettivamente impegnata è pari a circa 30 milioni di euro. Per cui le domande finanziate, che potevano raggiungere un tetto massimo di 680 unità, saranno 621, di cui 404 riservate a diplomati e 217 destinate ai giovani laureati.
Dall’ente hanno anche fatto sapere che la percentuale di donne beneficiarie del “Reddito” è superiore al 50 per cento del totale degli ammessi. In una nota congiunta il presidente della giunta regionale Vito De Filippo e l’assessore, Rosa Mastrosimone a tal proposito hanno dichiarato: «E’ una misura innovativa per la prima volta sperimentata in Italia che accompagnerà i giovani verso il mondo del lavoro con l’obiettivo di mettere un freno alla “fuga dei cervelli” e trattenere in Basilicata risorse e professionalità. Investire sul patrimonio della conoscenza servirà senz’altro all’inserimento professionale dei giovani, ma anche all’intero sistema produttivo della Basilicata che potrà contare su figure altamente professionali».

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