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Padova Vs Crotone 1-0
Partita molto equilibrata decisa da un guizzo dell’attaccante patavino. Un gol dell’ex Vantaggiato, ad un quarto d’ora dalla fine, condanna il Crotone alla seconda sconfitta della gestione-Corini. Il Padova ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo, perché la squadra di Calori capitalizza uno dei suoi due tiri in porta visti nel corso dell’intera partita. Anche il Crotone ha inquadrato lo specchio della porta in due occasioni, ma ad inizio ripresa il pur generoso Cutolo non è stato altrettanto cinico così come Vantaggiato, che ha dedicato il gol-partita al compagno infortunato Succi mostrando alle telecamere la sua maglia. Dopo una prima frazione di totale equilibrio, il Crotone perde Crescenzi per infortunio e consegna al Padova qualche metro di campo opportunamente sfruttato dall’avversario, che gestisce il vantaggio fino alla fine fallendo anche il raddoppio in contropiede. Nel primo tempo non accade praticamente nulla. In quarantasette minuti, nessuna delle due squadre riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Per il Crotone una buona prova senza punti che lascia un po di rammarico per il risultato.

Reggina Vs Siena 0-0
La Reggina blocca la capolista e inanella il terzo 0-0 consecutivo. Per la formazione di Conte si rinnova la difficoltà ad imporsi fuori dalle mura amiche, per gli amaranto ritorna il problema della via del gol. Siena che scende al “Granillo” orfano degli infortunati Larrondo, Vergassola, Rossi e dell’ex Valdez, ma che schiera dal primo miunuto una formazione ricca di altrettanti ex amaranto. Dall’estremo difensore Coppola agli esterni Sestu e Brienza, passando per il metronomo Carobbio. L’ormai collaudato e aggressivo 4-4-2 di Conte prevede il reparto arretrato formato dai centrali Terzi e Rossettini, preferito a Ficagna, con Del Grosso e Vitiello ad agire sulle fasce. A presidio della mediana Bolzoni e Carobbio, esterni Sestu e Troianiello. Avanti la bestia nera della Reggina, Mastronunzio, e il fischiatissimo Brienza.
Atzori oppone il suo 3-5-2, che spesso diventa 3-4-1-2, con Adejo, Cosenza e Acerbi davanti a Puggioni, esterni Laverone e Barillà che ruba il posto a Rizzato, Castiglia e Rizzo confermati al centro, Missiroli tra le linee e Campagnacci al fianco di Bonazzoli

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