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Ha deciso di farla finita tagliandosi le vene con alcune frammenti di vetro, N.M., disoccupato di 40 anni. A dare l’allarme è stato il comportamento del suo cane lupo che gli faceva sempre compagnia e che è andato a guaire insistentemente dinnanzi alla porta di casa della madre del padrone, che abita poco distante.
La donna, non avendo capito il significato dei guaiti dell’animale, non è accorsa subito sul posto. Soltanto stamattina, dopo le tante insistenze della bestiola che faceva la spola fra i due appartamenti, si è lasciata guidare a casa del figlio e l’ha trovato in una pozza di sangue già privo di vita come hanno confermato i sanitari del 118 ed il patologo forense Katiuscia Bisogni a cui il magistrato ha affidato l’incarico autoptico. Il fatto è avvenuto a Vazzano, un piccolo comune del vibonese. Sul luogo i Carabinieri della locale stazione che stanno cercando di ricostruire le fasi dell’insano gesto. Il giovane abitava da solo in una casetta accanto a quella dei genitori, dove si recava per pranzare.

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