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La rassegna per celebrare i 150 anni dall’Unità d’Italia ha come titolo “L’unità vista da vicino” e durerà più di tre mesi, con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sulla solidarietà nazionale e sull’istruzione in Calabria.
Le iniziative partiranno da Cosenza ma il ciclo di convegni «toccherà tutti i capoluoghi di regione – ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri nel corso della conferenza stampa. – Dopo Cosenza, faremo tappa a Crotone (11 febbraio), a Catanzaro (22 febbraio), a Vibo Valentia (8 aprile) per terminare le celebrazione a Reggio Calabria il 27 aprile».
Gli incontri organizzati in collaborazione con Animi (Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia), la prima associazione culturale italiana, saranno arricchiti da mostre fotografiche, documentari e presentazioni di libri. «Bisogna partire da una rivoluzione culturale per cambiare la Calabria, siamo orgogliosi della nostra identità – ha dichiarato l’assessore – e ci stiamo impegnando per lo sviluppo ed il rilancio della nostra regione. Un primo passo è gia stato fatto grazie all’approvazione del libro verde sulla scuola i cui risultati verranno discussi a fine anno. La Regione ha inoltre avviato una ricerca con la Fondazione Agnelli, ha aggiunto Caligiuri, per certificare la qualità di ciascuna scuola calabrese e, ha messo in campo iniziative per la riduzione dell’abbandono scolastico».
«E’ inoltre fondamentale, al fine di un rilancio culturale, ha concluso l’assessore alla Cultura, collegare la scuola con il mondo del lavoro, per questo grazie al presidente Giuseppe Scopelliti all’inizio di questo anno scolastico è stato avviato il progetto ‘alternativa scuola-lavorò. Un progetto che vede coinvolti il tra 30% degli istituti superiori calabresi e oltre 380 aziende».

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