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POTENZA – E’ originario di Paterno (Potenza), il capitano Gennaro Masino, di 30 anni, l’ufficiale rimasto ferito ieri in un attentato ad Herat, in Afghanistan, in cui sono stati colpiti – per fortuna in modo meno grave – altri quattro militari italiani. Le sue condizioni sembrano essersi aggravate. «Si teme per la sua vita», ha fatto sapere il ministro Larussa con una comunicazione urgente alla Camera. Masino, partito da Paterno nel marzo scorso, appartiene alla brigata «Ariete»: in paese è conosciuto da tutti. Ieri, alla notizia dell’attentato, la sua famiglia si è chiusa nel silenzio e i suoi parenti non hanno voluto parlare con i giornalisti. Ma hanno ricevuto subito testimonianze di affetto e vicinanza da parte di molte persone. Stamani, «viva apprensione» per le condizioni di Masino e degli altri militari feriti è stata espressa dal vicepresidente del consiglio regionale della Basilicata, Antonio Autilio (Idv). All’inizio della riunione dell’assemblea, il presidente, Vincenzo Folino (Pd), ha rivolto un augurio di «pronta guarigione» ai feriti.

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