X
<
>

Condividi:
4 minuti per la lettura

C’E’ un’aria di festa patronale qui a Bernalda, luminarie comprese, ma nessun santo. C’è tanta gente per strada che passeggia e attende, ci sono i tavolini fuori pieni, c’è chi urla pensando di avere visto qualcosa, qualcuno e i fotografi accorronno. Chi? Cosa? Una tenda che si muove dietro le finestre di Palazzo Margherita, al numero 64 di Corso Umberto I, il centro di Bernalda. Oppure hanno visto un vip, i più gettonati sono Nicholas Cage e Johnny Depp, qualcuno azzarda Angelina Jolie. Ma poi alla fine si tratta di uno scherzo, di un ragazzo eccentrico o di una bella ragazza, improvvisamente colta da celebrità inaspettata.
Sofia Coppola e Thomas Mars si sposano alle 18.30 con rito civile dentro le mura di Palazzo Margherita. C’è voluta un’ordinanza speciale, dice il sindaco, per permettere che il rito avvenisse al di fuori del Municipio. Lei è la figlia del pluripremiato Premio Oscar Francis Ford Coppola, regista a sua volta de Il giardino delle vergini suicide, Lost in translation (Oscar per la migliore sceneggiatura originale) e Somewhere (recentemente premiato a Venezia) lui è il leader e cantante dei Phoenix, una rock band francese. Si sono conosciuti perché Roman, fratello della sposa, ha curato uno dei videoclip del gruppo. Nel frattempo, hanno fatto due figli e ora hanno deciso di dirsi sì.
Ieri mattina poco movimento dal palazzo, pranzo blindato si dice dal Vecchio Frantoio, ristorante collocato sotto il palazzo. Solo una passeggiata di Roman verso le 13.30 e un caffé al bar per poi rientrare fra le mura del palazzo, da cui non trapela nulla se non qualche frammento dal cortile.
Alle 15 cominciano i preparativi. Prima una ditta di audio/video che porta le casse e l’impianto. I ragazzi dello staff dicono di non aver visto nulla, se non Francis e George Lucas a chiacchierare. Poi, mezz’ora dopo i musicisti, un quintetto d’archi, e il cathering di S&p ristorazioni di Matera.
Alle 15.35, la sorpresa. Prima l’arrivo di una misteriosa vettura proprio all’ingresso del palazzo, poi una nuova uscita di Roman, che fotografa a lungo la macchina (perché?) e fa un saluto comunista ai fotografi. E poi proprio lui, il puparo di tutto questo spettacolo: Francis Ford Coppola. Camicia rosata, giacca leggera bianca, saluta i giornalisti e si fa fotografare per qualche istante, certo di compiacere. Il portone si chiude e si torna nel silenzio.
Un’ora dopo, alle 16.40, arrivano i vigili e la polizia e con loro i primi vip, tra cui la sorella di Francis, Talia Shire, passata alla storia per aver interpretato Adriana nel film Rocky, oltre che per il suo ruolo nel Padrino e che, arrivando ieri a Bernalda, è apparsa commossa, dice il sindaco. La folla aumenta e anche i giornalisti che prendono letteralmente d’assalto qualsiasi vettura si avvicini al palazzo.
Alle 18 il sindaco esce dal municipio, pronto ad attraversare i pochi metri che lo separano dal palazzo. Una bernaldese lo ferma e gli chiede se potrà invitare gli sposi ad affacciarsi almeno qualche istante dal balcone. C’è gente che aspetta dal mattino e sarebbe un bel regalo per la città, che è stata assai paziente e disponibile ad accogliere l’evento. Il sindaco promette che farà il possibile.
Sono le 18.30, il portone si chiude per l’ultima volta. Quello che accade dentro lo racconta il sindaco: alla presenza dei 72 invitati venuti dalla California e dalla Francia, si svolge il rito civile prima in italiano poi in inglese. La Coppola indossa un vestito di tulle color glicine, Mars un classico tight. Testimoni: Roman e un amico di Thomas. Come da tradizione, c’è il lancio del bouquet che tocca ad un’amica della sposa.
Alle 19.20 è già tutto finito, i primi invitati escono dal palazzo. Poi, per qualche istante, il bagno di folla degli sposi e di Francis, che già brinda con un calice. Niente balcone, preferiscono il contatto diretto, uscendo direttamente dal portone. È il regalo alla città, il desiderio della signora bernaldese è stato esaudito.
La festa proseguirà in forma privata con una cena (cucinata, secondo ricette della tradizione, da quattro massaie del posto e come centrotavola bonsai di ulivo, a ulteriore prova dell’amore dei Coppola per questa terra) e poi musica – è stato allestita una consolle per il dj set – fino alle 2.
Domani a Bernalda tornerà tutto come prima? Forse. Ma Francis ha intenzione di aprire qui un resort, in cui saranno probabilmente ospitati tutti i vip che non si sono visti alle nozze di Sofia.

Margherita Agata
Roberto Moliterni

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE