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Nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal pm genovese Marco Airoldi, la Gdf di Milano ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Genova nei confronti di un calabrese e di un palermitano accusati di avere spolpato società in difficoltà e ‘inquinato’ il mercato con titoli falsi per 30 milioni di euro. I baschi verdi hanno trovato anche 20mila euro di ticket restaurant falsi e un titolo ‘silver’ americano del valore nominale di un milione di euro. Le due persone colpite da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Genova, Marina Orsini, sono Andrea Tornicchio, calabrese di 39 anni, arrestato a Lecco, e Felice Bossi, palermitano di 66 anni al quale la misura è stata notificata in carcere. Secondo l’accusa i due, servendosi di false generalità e di documenti falsificati, avrebbero acquisito società in difficoltà economica, operanti nella vendita di generi alimentari. Tali società sarebbero state «sistematicamente spolpate» fino al completo fallimento. Sono arrivate ad avere un passivo di oltre un milione e mezzo di euro nei confronti di fornitori e dipendenti di una società che – precisa la Guardia di Finanza – sarebbe stata poi utilizzata come veicolo per  acquisire supermercati a Milano, Roma e Agrate Brianza. La società, però, era una “scatola vuota” di cui Bossi e Tornicchio avrebbero ‘gonfiato’ i bilanci nel tentativo di accreditarle una florida situazione economica.  

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