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VIBO VALENTIA – I carabinieri della compagnia «San Carlo» di Torino, coadiuvati dai militari dell’Arma di Vibo Valentia, hanno arrestato nel capoluogo piemontese il latitante Domenico Franzè, 51 anni, originario di Cessaniti, ma residente a Briatico, in provincia di Vibo. Franzè è stato trovato all’interno di un bar. Era inseguito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale di Catanzaro dopo che la Cassazione aveva confermato la condanna a 6 anni di reclusione per traffico di droga al termine dell’operazione della Dda di Catanzaro denominata «Skoder», scattata il 31 ottobre 2008. In primo grado, Domenico Franzè era stato condannato dal Tribunale di Castrovillari per fatti risalenti al 2006 e che riguardavano un traffico di cocaina messo in piedi in collaborazione con il greco Nikolaos Liarkos, considerato «l’ambasciatore» di un gruppo di trafficanti albanesi. Per la Dda, Franzè sarebbe stato la «testa di ponte» dei narcotrafficanti a Briatico e, al fine di trattare le partite di droga da acquistare dagli albanesi, si sarebbe recato personalmente dal greco Liarkos. L’inchiesta, supportata da intercettazioni telefoniche, era stata condotta dal nucleo di polizia tributaria della Gdf di Catanzaro, in collaborazione con lo Scico di Roma.

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