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REGGIO CALABRIA – La Cassazione rende definitiva la sentenza. Per Amedeo Matacena dovrebbero adesso aprirsi le porte del carcere. La Suprema Corte ha confermato la condanna a cinque anni di reclusione nei confronti dell’ex deputato di Forza Italia, che il 18 luglio 2012 era stato condannato dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria nel processo bis per concorso esterno in associazione mafiosa. La Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria fu chiamata a trattare nuovamente il caso dopo che la Cassazione aveva accolto il ricorso dell’avvocato generale dello Stato, Franco Scuderi, annullato la sentenza di secondo grado, e rimandato il caso a Piazza Castello. Al termine del processo bis, dunque, la Corte aveva riformato la sentenza assolutoria nei confronti dell’ex deputato forzista, condannandolo per i propri rapporti poco limpidi con la ‘ndrangheta. Lo stesso Scuderi aveva invocato la condanna a sei anni di carcere per l’ex astro nascente del partito di Silvio Berlusconi, la cui carriera politica fu stroncata proprio per il coinvolgimento nel terzo filone del procedimento “Olimpia” che, negli anni ’90, ricostruì fatti e circostanze della seconda guerra di mafia reggina. Forza Italia, infatti, decise di non candidarlo più in Parlamento.
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