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ROSSANO (CS) – L’ombra della cosca di ‘ndrangheta ‘Acri-Morfò’ si addensa anche sulla società calcistica dilettantistica ‘Ssc Rossanese’. È quanto emerge dall’inchiesta della Dda di Catanzaro che ha portato all’operazione compiuta stamane dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Cosenza. Una delle persone arrestate, Orazio Acri, avrebbe compiuto il riciclaggio di denaro di provenienza illecita attraverso la società di calcio di cui lui risultava titolare. Acri, infatti, attraverso finanziamenti alla società avrebbe compiuto il riciclaggio di denaro proveniente in particolare dall’usura. Molti assegni intestati alla Ssc Rossanese venivano girati ad un benzinaio vicino alla cosca che poi li cambiava, restituendo il denaro contante.

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