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PRAIA A MARE (CS) – E’ stato inseguito con una Fiat Panda e accoltellato Vincenzo Pipolo, di 62 anni, morto a Praia a Mare dopo un litigio con una coppia che viaggiava a bordo di una Fiat Panda per vicende legate alla viabilità stradale. Da quanto appurato sono tutti e tre napoletani, si conoscevano da tempo e c’erano pure rancori tra di loro.

Il sessantaduenne, mentre era in sella del suo scooter, ha incrociato la Panda con a bordo la coppia e tra i tre c’è stata l’ennesima discussione. Pipolo, vedendo che la situazione iniziava a degenerare, si è allontanato con lo scooter ma i due a bordo dell’automobile lo hanno inseguito e con il loro mezzo hanno speronato il ciclomotore. Il sessantaduenne è caduto a terra ed ha perso il casco ma subito dopo si è rialzato cercando nuovamente di fuggire. La donna gli ha lanciato contro il casco e Pipolo è caduto. A quel punto la vittima è stata colpita con una coltellata al torace ed è morto. I due occupanti della Fiat Panda sono successivamente fuggiti per poi essere rintracciati e arrestati a distanza di alcune ore mentre tentavano, secondo alcune indiscrezioni, di lasciare la Calabria. 
Dall’esame del medico legale è emerso che c’è stato un riversamento di sangue interno tanto che sui vestiti non aveva nessuna macchia e, infatti, una ferita è stata subito intravista dai presenti alcuni dei quali avrebbero assistito all’accaduto. 
Il cadavere, dopo i rilievi del caso, è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Praia a Mare per gli esami del caso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Scalea diretti dal capitano Vincenzo Falce, che hanno rintracciato, come detto, alcune ore dopo le due persone ricercate. Al momento sono state arrestate con l’accusa, ovviamente provvisoria in quanto i fatti sono in via di accertamento, di omicidio in concorso. 
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