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CAULONIA (Reggio Calabria) – 

La Guardia di Finanza di Roccella Jonica, in zona Crochi di contrada Obile, nel comune di Caulonia, ha individuato e sequestrato, in mezzo ad alberi di alto fusto, una piantagione di 1.000 piante di canapa indiana, già alte circa due metri e mezzo e quindi pronte per la raccolta, di cui 300 di tipo “skunk” e 700 di tipo “indica”, su un terrazzamento di circa 1500 metri quadrati. Da una prima stima dell’area sequestrata, la stessa è l’equivalente di quasi tre campi di calcio. (AGI)
(AGI) Caulonia (Reggio Calabria) – 4 set. – Le piante di canapa di tipo “skunk”, sono un incrocio tra la qualità sativa e quella indica, attualmente una delle varietà più costose (circa 25.000,00 euro al chilo) e nocive al mondo. Le piante sono state estirpate e distrutte. La sostanza stupefacente ricavata, qualora commercializzata, avrebbe fruttato guadagni illeciti sino al valore di 4 milioni di euro. Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili dell’illecita coltivazione.

Piante di canapa indiana a perdita d’occhio, per una superficie pari a tre campi di calcio: è una maxi coltivazione quella scoperta dalla Guardia di Finanza di Roccella Ionica, in zona Crochi di contrada Obile, nel comune di Caulonia.

Le fiamme gialle hanno individuato e sequestrato, in mezzo ad alberi di alto fusto, mille piante già alte circa due metri e mezzo e quindi pronte per la raccolta, di cui 300 di tipo “skunk” e 700 di tipo “indica”. Erano state coltivate su un terrazzamento di circa 1500 metri quadrati. 
Le piante di canapa di tipo “skunk”, sono un incrocio tra la qualità sativa e quella indica, attualmente una delle varietà più costose (circa 25.000,00 euro al chilo) e nocive al mondo. Le piante sono state estirpate e distrutte. La sostanza stupefacente ricavata, qualora commercializzata, avrebbe fruttato guadagni illeciti sino al valore di 4 milioni di euro. Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili dell’illecita coltivazione.
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