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MATERA – L’Apt a Matera. Un cambio di passo, un segnale evidente. Oggetto di ampio dibattito e simbolo di una ricerca di attenzione e di un riconoscimento di guida territoriale a livello turistico e culturale che la città di Matera e l’intera sua provincia hanno rivendicato a gran voce nel corso degli ultimi anni. Una delle battaglie che hanno acceso anche l’ultima campagna elettorale. Oggi un primo risultato viene raggiunto con l’annuncio del presidente della Regione Pittella che decide e sceglie di perseguire una strada diversa da quella che finora era stata privilegiata, evitando di accentrare tutte quante le decisioni e i centri decisionali a Potenza, dando visibilità e autonomia ai territori e cercando di andare incontro alle singole vocazioni che questi stessi esprimono.

Matera in questo senso si era lamentata spesso ed a gran voce in passato, era sembrata in molti casi una protesta di facciata e di campanile ed in realtà era solo la ricerca di una sinergia reale che definisse più chiaramente sul territorio esigenze e priorità di sviluppo di una città che era e resta capofila del turismo. E’ per questo che in queste ore non si registrano se non pareri positivi alla decisione di Pittella che oltre a Matera 2019 punta anche sulla sede dell’azienda di promozione turistica in città.

«La Regione ha scelto la sfida di Matera come una sfida meridionale per la quale c’è bisogno di un sostegno politico e morale ma anche di segnali concreti sotto il profilo delle poste in bilancio. Le intenzioni del presidente Pittella erano già state anticipate pubblicamente e confermano come venga fatta una scelta di campo» ha spiegato il sindaco di Matera, Salvatore Adduce commentando le ultime novità che certo aiutano la città sia nel senso dello sviluppo turistico auspicabile sia nel percorso di candidatura a capitale della cultura altro elemento centrale in questo particolare momento economico.

«Non si tratta semplicemente di scelte che vanno a favore della città di Matera ma dell’intera regione perchè Matera ha assunto oggi un ruolo simbolo che va oltre la Basilicata e risulta un elemento di vantaggio per tutti quanti».

Adduce non si esime poi da una valutazione che metta in evidenza come «in passato si era andati in una precisa direzione per cui ci si era illusi di razionalizzare le spese concentrando l’impianto strategico delle decisioni tutto sul campoluogo ma questa scelta non ha dato però l’esito sperato. Portare oggi gli uffici e la direzione strategica dell’azienda di promozione turistica a Matera è una chiara scelta di campo che è stata presa a livello regionale dal presidente Pittella».

Una decisione che, ovviamente, da sola, non sarà sufficiente a costituire una svolta nelle politiche turistiche come è normale che sia. Ma di certo costituisce l’esempio plastico di un cambio di passo che l’Amministrazione regionale vuole imporre e di un’attenzione che Matera città in questi termini aveva da tempo richiesto proprio a testimonianza delle peculiarità e del ruolo che può svolgere per lo sviluppo futuro della Basilicata. In questo senso una risposta concreta alle tante richieste che erano arrivate da più parti anche nel corso della campagna elettorale e che si erano  confermate solo qualche settimana fa con l’intervento del consigliere regionale Achille Spada e del gruppo del Pd alla Regione.

p.quarto@luedi.it

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