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Quest’anno, per la 19ª Edizione consecutiva, si svolgerà la cerimonia di consegna del “Premio Solidarietà” giorno 31 Luglio 2009 ore 21:30 presso il Verde Pubblico Attrezzato di Salice Calabro, Reggio Calabria. Nuova Solidarietà anche quest’anno, non è mancata ad organizzare una manifestazione che da anni ha cominciato a rivestire un ruolo fondamentale sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista formativo.
La manifestazione è costantemente apprezzata dalle nostre popolazioni e dagli ambienti culturali al massimo livello. Ogni anno si registrano partecipanti da tutta la Calabria e non solo. La motivazione del Premio è di per sé significativa nelle finalità che sottende perché esse vogliono promuovere la conoscenza di personalità meritevoli sul piano etico-professionale e sull’impegno alla costruzione dell’uomo solidale.
Assegnare il “Premio Solidarietà” significa esaltare l’operato di personalità calabresi che, durante il corso della loro vita, hanno saputo donarsi agli altri con coraggio e con gioia, in Italia e nel mondo.
Il programma prevede il saluto del Presidente dell’Associazione e la consegna del “Premio” a Don Pino Demasi con la seguente motivazione: “Presbitero che ha saputo essere nella sua vita di uomo e di pastore, fedele testimone e maestro incarnando la solidarietà in modo pieno, efficace e ammirevole, sostenendo itinerari formativi e offrendo luoghi accoglienti, aperti e fraterni, finalizzati alla totale crescita spirituale, culturale, pastorale e sociale di ogni persona. Una scelta di vita spesa per la legalità e la giustizia, soprattutto per i fratelli più deboli ed indifesi”.
Seguirà la consegna della medaglia offerta dal Presidente della Repubblica. L’Accademia del Dialetto Calabrese per l’occasione, attraverso due brave attrici: Elena Festa ed Elisa Paviglianiti ha preparato alcuni momenti lirici incentrati sulla Solidarietà. La serata è allietata da Gennaro Calabrese, noto e bravo cabarettista calabrese, volto noto delle TV Nazionali e dal Coro polifonico “EQUI…VOCI”di Nuova Solidarietà, formato interamente da giovani che in questi anni hanno partecipato al Percorso Educativo alla Solidarietà promosso dall’Associazione. Conduce la serata Maria Barresi, giornalista RAI. Il Premio, è realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Presidente della Repubblica, dei rappresentanti della Regione Calabria, della Provincia di Reggio Calabria e anche Messina, dei Sindaci dei paesi limitrofi e non, dei Presidenti della Comunità Montana “Versante dello Stretto”, della Camera di Commercio di Reggio Calabria e della Fondazione Bonino-Pulejo – Gazzetta del Sud.
Don Pino Demasi, è un’altra perla aggiunta al percorso che quest’evento rappresenta; ricordiamo gli insigniti degli anni passati:
Suor Maria Grazia, il Prof. Raffaele Cananzi, già Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica, Gerardo Sacco, Don Antonio Tarzia, il Prof. Francesco Crucitti, il Dott. Pasquale Raffa, La congregazione delle Suore Veroniche del Volto Santo in ricordo del Beato Gaetano Catanoso, il Dott. Saverio Mannino, il prof. Pasquale Spinelli, il Prof. Pietro Borzomati, i coniugi Elisa e Nuccio Vadalà, S.E. Mons Andrea Cassone, il Prof. Franco Romeo, la dottoressa Paola Serranò, Padre Mario Marafioti, S.E. Prefetto Francesco Antonio Musolino, Saverio Grillone e Giuseppina Mengano Amarelli. Don Pino De Masi, l’insignito di quest’anno, è nato a Cittanova il 27.09.1951 Maturità classica, licenza in teologia.Sacerdote. Dal 1975 al 1992 docente di Religione nelle Scuole Superiori Statali. Ordinato sacerdote il 06.09.75 ha svolto sino al 31.08.84 il suo servizio pastorale prima come Vice parroco e poi da Parroco a San Ferdinando (RC), nel momento in cui discutibili scelte governative cambiava» di fatto l’assetto di quel territorio (smantellamento dell’agricoltura – Centro Siderurgico – Centrale a Carbone – trasferimento dell’abitato di Eranova – Porto). Nei 9 anni di lavoro pastorale a San Ferdinando ha svolto anzitutto opera di formazione umana e sociale a favoore di quelle popolazioni soprattutto dei giovani. Ha creato un centro di aggregazione giovanile, che è diventato sempre più punto di riferimento per i giovanissimi e giovani del luogo attraverso la promozione di molte iniziative di carattere sportivo, culturale e sociale. Dal 1982 al 2001, da Direttore della Caritas Diocesana, ha vissuto da protagonista tutte le grandi battaglie per il riscatto delle popolazioni della Piana; ha fondato e diretto per i primi tre anni la scuola all’impegno sociale e politico; è stato ideatore e promotore della annuale della Marcia della Pace e contro la violenza.; ha aperto a Gioia Tauro lo sportello di “Obiettivo Lavoro”. E’ stato responsabile della formazione degli obiettori di coscienza delle Caritas diocesane della Calabria. Dal 1984 ad oggi Parroco della Parrocchia S. Marina V. in Polistena. Ha fondato e presiede tuttora l’Associazione “II Samaritano”, promotrice di molteplici attività: Centro di aggregazione giovanile per minori a rischio; Centro diurno “Arcobaleno” per persone diversamente abili; Centro servizi per terzomondiali; Centro assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare per anziani. Presidente del comitato cittadino antimafia e dell’osservatorio giovanile. E’ stato tra fondatori del forum regionale sui diritti del minore ed il forum del terzo settore della Provincia di Reggio Calabria.
Dal 1999 al 2001 ; Delegato Vescovile generale (durante la sede vacante)e dal 2001 al presente Vicario Generale della Diocesi di Oppido – Palmi. Dal 2000 referente della Piana di Gioia Tauro dell’Associazione “Libera”, è uno dei protagonisti in Calabria della lotta alla mafia. E’ stato promotore della Cooperativa Valle del Marro – Libera Terra, la prima cooperativa in Calabria che lavora sui terreni confiscati alla mafia. Si devono al suo impegno tante iniziative in Calabria sui temi della legalità.

Il Presidente
Fortunato Scopelliti

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