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di ENZA SALUZZI Cosa sta succedendo alla discarica di Genzano? Chi e cosa c’è dietro la discarica Mattinella tanto da essere continuamente al centro delle cronache nostrane? Se lo chiedono in tanti. Se lo chiede tutta la cittadina di Genzano, se lo chiedono i produttori agricoli della zona. La risposta soffia nel fumo dell’ennesimo incendio, quello di sabato scorso. L’ultimo fatto, le cui origini si presumono essere dolose, è avvenuto poco dopo le 12 e 30, nel giro di un quarto d’ora, quando, il gestore Sosev, lascia la discarica per dare il cambio al turno di guardia messo a disposizione dalla Comunità Montana Alto Bradano, come riferisce al Quotidiano il commissario Anatrone. «Ancora un incendio» è l’affermazione scorata del commissario dell’Alto Bradano. «Mi hanno avvisato alcuni abitanti del posto – riferisce- fortunatamente abbiamo fatto in tempo a spegnerlo, anche se l’incendio non si era del tutto sviluppato». Fatale coincidenza, in quel quarto d’ora scoperto quando tutta la cittadina è “distratta” dalla processione del paese. Una fatale coincidenza è quello che potrebbero pensare oggi alcuni cittadini. Il commissario Anatrone, fa sapere, che l’incendio si è sviluppato al centro della discarica, un luogo in cui tecnicamente, per chi lo sa, può provocare meno danni alla discarica rispetto ad un fuoco appiccato sui bordi. Intanto la cittadinanza e gli agricoltori non sanno più cosa pensare, restano sconvolti e arrabbiati per le esalazioni. Potrebbe essere stato forse il vento? Qualcuno si domanda. Giova ricordare a questo punto che la discarica, come è stato detto più volte, è in fase di chiusura. Vorrà dire che tra qualche mese non esisterà più. «Finita la montagnella – come riferì Anatrone nella conferenza dei sindaci qualche mese fa a Genzano di Lucania – la discarica rimarrà chiusa per sempre». L’incendio, o principio di incendio, questa volta non ha recato nessun danno a cose o persone, resta però lo spavento e la violenza psicologica da parte di chi, se così fosse, cerca di marcare il proprio territorio con attenzione. Un’attenzione sempre alta, anche per soli 15 minuti.

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