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di Renato Carpentieri
TEST probante al Capozza. Inizia con la gara di domani una serie di partite che metteranno a dura prova l’organico della formazione di Pino Giusto, almeno in termini di seniores. A Casarano domani, Casertana in casa mercoledì e domenica a Pomigliano. Tour de force notevole, ma in casa biancazzurra si guarda ad uno scoglio per volta. «Pensiamo al Casarano. Anzi, anche il Casarano deve pensare a noi. Nel senso-afferma il tecnico del Matera, Pino Giusto- che noi viviamo sempre in virtù di noi stessi. Non è presunzione, ma un modo di vivere e di pensare. Credo che anche e soprattutto gli altri dovranno preoccuparsi di noi che non siamo proprio gli ultimi arrivati. Abbiamo esaminato la gara con la Turris, costatando gli errori fatti, ma non possiamo certo evitare di commentare che una squadra che va tre volte sotto non sempre riesce a reagire come abbiamo fatto noi. Quindi, abbiamo un’anima e un carattere. Non è poco come punto di partenza». C’è da aggiungere che il Matera ha rimediato agli errorio commessi con il giovco, ovvero non calciando il pallone in avanti in maniera arriuffona o arrembante, ma passando dal centrocampo e creando tanto. Nonostante le assenze. Proprio questa situazione ha messo a nudo l’esigenza di un giocatore in più a livello di seniores. «Noi non vogliamo sbagliare. Abbiamo puntato su di un calciatore che potesse darci quello che vogliamo in termini di carisma, tasso tecnico e altro. Sta temporeggiando troppo. Credo che certe cose o avvengono subito o si chiude. Aderire ad un progetto come quello del Matera deve essere spontaneo e naturale. C’è poco da pensare. Il mondo non è finito, perchè ci sono tante altre situazioni in ballo. Certo, ad avercelo un seniores in più, non sarebbe male visto che anbbiamo- conclude Giusto-Mazzoleni squalificato in Coppa Italia per due bgiornate. Ma questo è un discorso che si potrà fare prima del 23 settembre, oggi c’è solo la gara di Casarano nei nostri pensieri». Ieri pomeriggio lavoro di scarico e tanta tattica alla lavagna per tutta la squadra. Chiaramente l’argomento in discussione sono state le caratteristiche della squadra di Bianchetti. Ultimo capitolo dedicato al giovane di San Pietro Vernotico, Omar D’Amanzo, proveniente dalla Primavera del Lecce. «Mi hanno detto che è allenato, ma io non ho potuto vederlo e ovviamente da lunedì potremo giudicare se realmente è in condizione». Quindi, D’Amanzo, come era prevedibile, non sarà della gara di domenica, mentre ci sarà l’esordio in serie D per Achille Mazzoleni dopo ventanni di calcio tra i professionisti.
FRANCAVILLA – C’è curiosità intorno alle decisioni che assumerà il tecnico Lazic domenica a proposito della formazione che affronterà il Bitonto, allo stadio “Nunzio Fittipaldi”. La curiosità riguarda l’impiego del possibile ultimo arrivato in casa rossoblu, che dovrebbe riguardare un centrocampista, si parla insistentemente dell’ex Andrea Manco, ma è chiaro che ancora nulla è stato definito. Manco è arrivato ieri agli allenamenti, per parlare con la dirigenza, che pare sia intenzionata a riprenderlo in squadra, dopo che nella stagione 2007/08, aveva già indossato la maglia rossoblu. Un giocatore che darebbe quel pizzico in più di determinazione in mezzo al campo, fisicamente forte e un buon interditore, che si propone spesso per la conclusione a rete. Oltre a lui, nella lista del direttore sportivo sinnico Nicolino Nicolao, ci sono altri nomi che potrebbero accasarsi in riva al Sinni. E’ chiaro, che si saprà qualcosa di più nelle prossime ore, quando molto probabilmente, il nuovo acquisto arriverà nella cittadina sinnica per mettere nero su bianco e magari scendere già in campo contro il Bitonto. Ma adesso è importante pensare all’impegno contro i pugliesi, una gara che non permette distrazioni e che deve essere giocata dal primo all’ultimo minuto con la determinazione giusta, per evitare di commettere l’errore fatto domenica scorsa, dove Del Prete e compagni hanno lasciato nella seconda frazione di gioco, la manovra agli avversari. Il Francavilla nella gara contro il Sant’Antonio Abate ha prodotto, specie nella prima mezz’ora, gioco e un buon numero di occasioni, ai quali ha fatto da contro altare disattenzione a tratti e scarsa convinzione nel momento conclusivo. Per questo Ranko Lazic, notoriamente persona comprensibile e mite, al termine della gara si è invece arrabbiato, non capendo l’atteggiamento dei suoi uomini. Tuttavia il tecnico serbo, si è dichiarato ottimista, per l’esordio casalingo di domani. Giudica gli uomini a disposizione in grado di giocare bene e di produrre punti importanti. La prima gara di campionato, seppur rilevante, non può fare testo, per giudicare subito una squadra. Con un grado in più di attenzione, questi episodi non accadranno più. Il Francavilla, dunque, è atteso alla gara interna contro il Bitonto, che dovrebbe scacciare i dubbi sul valore complessivo del gruppo.
Caludio Sole
SI avvicina l’esordio casalingo del Pisticci, che domenica ospiterà il Forza e Coraggio Benevento allo stadio “Michetti” per il secondo turno di Interregionale.
Il buon pareggio colto a Francavilla Fontana, nella prima gara di campionato, ha contribuito a creare un clima positivo in casa gialloble. La squadra, giovane, appena assemblata ed allestita con oculatezza in ossequio ad un budget non certo illimitato, ha trovato motivo di grande fiducia nei suoi mezzi dopo il 2-2 conquistato in Puglia. Un risultato che, per come si erano messe le cose nel finale di gara, poteva addirittura propendere del tutto dalla parte degli jonici. E’ vero anche, però, che il Pisticci, per come sono maturati i due gol subiti, avrebbe potuto anche patire la prima delusione stagionale. Valente, a fine gara, era stato chiaro. “I ragazzi che ho a disposizione sono meravigliosi – aveva detto -, si sono meritati questo risultato, avrebbero potuto anche vincere, ma certi errori non si devono assolutamente commettere, perché oggi abbiamo recuperato, ma in altri casi potrebbe andare diversamente. Per questo motivo sarò molto duro con loro alla ripresa degli allenamenti”. E così è stato, con l’allenatore pisticcese che ha analizzato a fondo con il suo gruppo le disattenzioni difensive che sono costate ben due gol e che bisognerà evitare di ripete in futuro per non dare vita facile all’avversario di turno. E’ piaciuto, invece, l’atteggiamento grintoso della squadra che ha saputo reagire allo svantaggio continuando a fare la sua partita.
Con il Forza e Coraggio Benevento, adesso, bisognerà confermare la capacità del collettivo di interpretare le partite nel modo più coretto per un organico che non ha pezzi da novanta e, pertanto, deve basare tutto sulle motivazioni, lo spirito di sacrificio, la forza del gruppo ed il gioco di squadra.
Sarà una sfida tra neopromosse, quella di domenica. Perché, come il Pisticci, anche il Forza e Coraggio viene dall’Eccellenza (quella campana). A differenza del Pisticci, però, la compagine di Benevento ha potuto incidere maggiormente sul mercato estivo. E così se i lucani hanno potuto mettere su una rosa con l’obiettivo di cercare una salvezza non semplice, i campani si sono distinti subito per la loro capacità d fare mercato ed allestire un gruppo che gli addetti ai lavori ritengono possa senza dubbio competere per le posizioni di vertice.
All’esordio, tuttavia, il Forza e Coraggio ha perso in casa, mentre il Pisticci ha impattato in trasferta. Se le previsioni sulla forza dei prossimi avversari dei gialloble non sono sbagliate, c’è da attendersi di vedere al “Michetti” una squadra molto determinata a non fallire anche la seconda sfida stagionale. Per affrontarla ci vorrà il Pisticci migliore e l’aiuto del pubblico, quest’anno chiamato veramente a dare un contributo decisivo quantomeno nelle sfide casalinghe.
Roberto D’Alessandro

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