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E’ stata sospesa a causa del maltempo la circolazione dei treni sulla linea Jonica Sibari-Crotone, nella zona tra Strongoli e Gabella. La sospensione è stata decisa per l’allagamento dei binari a causa dell’esondazione di un fiume. Sempre per la pioggia e il vento, nel crotonese, nella frazione Steccato di Cutro il fiume Tacina, è tracimato e ha allagato una strada comunale e parte della statale 106 nel tratto che attraversa la zona. A Santa Severina, in località Campo Denaro, una strada crea prolemi alla circolazione sulla viabilità provinciale.
Il fiume Neto, nei pressi della città, è esondato invadend le campagne circostanti. Il rischio è che possa raggiungere la sede stradale della statale 106 creando problemi alla circolazione. Forti mareggiate sono segnalate a Torretta di Crucoli con danni per il lungomare. È ripresa, invece, la circolazione dei treni tra Monasterace e Catanzaro Lido, sulla linea Reggio Calabria – Catanzaro Lido dove però rimane ancora sospeso il traffico fra Bianco e Bovalino a causa del cedimento della sede ferroviaria. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro nelle diverse zone per ripristinare le infrastrutture. Istituiti servizi sostitutivi con autobus.

A CROTONE SCUOLE CHIUSE
Il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, ha emesso un’ordinanza di chiusura per oggi delle scuole di ogni ordine e grado in seguito all’ondata di maltempo che ha investito la città. L’esecutivo comunale ha in programma un’altra riunione per le prossime ore allo scopo di decidere se il provvedimento avrà vigore anche per la giornata di domani.
TROVATO IL DISPERSO
E’ stato trovato ed è in buone condizioni di salute l’uomo, un pensionato di 68 anni di Taurianova (Reggio Calabria), che risultava disperso dalla tarda serata di ieri in Calabria. Il pensionato, uscito per andare a raccogliere funghi nella zona della Limina, aveva perso l’orientamento, inoltrandosi nei boschi dove era calata la nebbia. La zona, dal pomeriggio di ieri e per tutta la notte, è stata colpita da intense precipitazioni e vento forte. L’uomo, che aveva con sè il cellulare, inutilizzabile però per l’assenza di campo, è riuscito a ripararsi sotto alcuni alberi. Solo in mattinata, spostandosi dal luogo in cui aveva trascorso la notte, è riuscito a mettersi in contatto con alcuni parenti, indicando il luogo dove si trovava.

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