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di PASQUALINO RETTURA
Daniele Biondo è stato l’ultimo ad arrivare ha raggiunto i suoi ex compagni di Siracusa (Cosa, Catania, Ginobili). Domenica scorsa ad Avellino ha firmato il pareggio della Vigor. Un gol che alla fine è stato determinante per la classifica che vede i biancoverdi salire il gradino più alto. Nessuna sorpresa però per Biondo: «Il nostro obiettivo – dice l’esterno alto di Rigoli – è di vincere il campionato e quindi ci aspettavamo di essere primi in classifica». Appena ha visto la palla entrare, il biancoverde non nasconde di aver pensato per primo ai familiari e poi alla dedica speciale: «C’erano mio padre (che lo segue sempre, anche durante la settimana arrivando dalla Sicilia) e mio fratello in curva ad Avellino ed ho pensato a loro, ma il gol l’ho dedicato a Peppe Madonia per quello che gli è successo». Madonia che tra l’altro domenica prossima torna disponibile e questo significa che Biondo e Chiricò si contenderanno ancora la maglia numero 7. Un aspetto che per la verità viene vissuto con molta serenità dall’under vigorino. «Il turn over con Chiricò? Siamo amici con Cosimo – replica Biondo – andiamo molto d’accordo, nessun dualismo e poi è sempre il mister a decidere. Per me va bene così». Una risposta, insomma, da giocatore navigato nonostante la sua giovane età. E ora sotto con la Rossanese che domenixa prossima arriverà al “Guido D’Ippolito”. «Come tutti i derby – osserva a tal proposito il vigorino – è una gara difficile, sarà combattuta al massimo, ci metteremo il cuore e l’anima per vincere così come tutte le partite». Un derby che per la verità la Vigor non sta preparando sotto i migliori auspici. Il bomber Vincenzo Cosa (ex di turno, insieme a Zangaro e Mancini per la Rossanese) continua a fare le terapie per il fastidio al dito mignolo del piede destro, mentre un’altra tegola per Rigoli è quella che riguarda il centrale difensivo Peppe Occhipinti che ha lo stesso problema di Cosa ma sembra essere più grave il suo caso tanto che si sospetta una frattura al dieto del piede e potrebbe essere assente per le prossime tre gare. A questo punto Rigoli sta tenendo in preallarme l’attaccante under Lattanzio, l’unico che per caratteristiche può sostituire Cosa, mentre Occhipinti sarà sostituito dall’esperto Pisano. Unica buona notizia è il recupero di Zangaro che a questo punto vista l’assenza di Occhipinti potrebbe essere preso in considerazione da Rigoli per schierarlo dal primo minuto nel match di domenica prossima contro la Rossanese. Considerato dunque questi aspetti, allo stato si è di fronte ad una Vigor indecifrabile. Oggi pomeriggio nel corso del consueto test infrasettimanale che gli uomini di Rigoli sosterranno al “Carlei” con la formazione under 18 allenata da Franco Barone. Difficile infatti per Rigoli provare quello che dovrebbe essere l’undici definitivo da mandare in campo dal primo minuto contro la squadre del tecnico lametino Massimo Costantino. Se infatti Rigoli dovesse decidere di schierare Zangaro potrebbe cambiare volto sia il centrocampo (dove scalpita anche Mangiapane che domenica scorsa ad Avellino non è passato inosservato quando ha sostituito Lio) che il reparto arretrato. Aspetto che potrebbe interessare anche il reparto avanzato qualora non dovesse recuperare Vincenzo Cosa. C’è l’impressione insomma che Rigoli possa essere costretto a decidere solo poche ore prima della prossima gara.

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