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Gli investigatori del nucleo operativo e radiomobile di Rende (Cs) da tempo erano sulle tracce del giovane, anche a seguito delle numerose segnalazioni anonime da parte di privati cittadini e le testimonianze di persone finite nella intrigata ragnatela ordita dal truffatore.
Così i militari si sono messi alla ricerca dello sconosciuto ed hanno capito subito che si trattava di un giovane di 25 anni originario di San Mango d’Aquino (Cs), impiegato in un’agenzia di consulenza di Rende.
Hanno cominciato a studiare le sue abitudini ed i suoi spostamenti per un pò di giorni per cercare di sorprenderlo. Avuto la certezza che potesse avere materiale contraffatto, hanno deciso di intervenire.
I carabinieri sono andati nell’agenzia in cui lavorava e lo hanno trovato in possesso di una pen-drive con all’interno numerosi file per la falsificazione di carte di identità del Comune di Cosenza. In una borsa sono stati ritrovati contratti assicurativi per auto in bianco, carte di identità in bianco, codici fiscali, buste paga fasulle, fotocopie di patenti di guida, bollettini di pagamento dell’Enel contraffatti.
Il controllo dei militari della compagnia di Rende si è esteso anche presso l’abitazione del soggetto dove, però, non è stato trovato nulla. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestra e dovrà essere studiato attentamente per rintracciare tutte le persone che possano essere stata truffate dal soggetto e, soprattutto, per individuare eventuali complici. Il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza per i reati di truffa, contraffazione di pubblici sigilli, falso materiale commesso da privato ed altri reati.

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