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L’assessore all’Ambiente della Regione Calabria, Silvio Greco, e l’eurodeputato Mario Pirillo, hanno incontrato Stravos Dimas, Commissario europeo all’Ambiente, per presentare la difficile situazione creatasi in Calabria a seguito del ritrovamento della «nave dei veleni». «Il Commissario – si legge in una nota dei due esponenti politici – ha molto chiara la situazione e ci ha informato che già il 21 settembre ha inviato una lettera al ministro Prestigiacomo, per acquisire informazioni in particolar modo sulla natura del carico e su come il Governo italiano intenda intervenire per la bonifica. Il Commissario, con forte rammarico, ci fa presente che a oggi nè il Ministro nè il Governo italiano hanno dato seguito e che spera di avere risposte direttamente dal Ministro, mercoledì prossimo in occasione della riunione consiglio europeo dell’ambiente». L’assessore Greco ha dichiarato: «Sono rimasto molto colpito dalla conoscenza specifica dei fatti e dalla sensibilità dimostrata dal Commissario ed anche dalla sua preoccupazione rispetto alle conseguenze, ambientali, sociali ed economiche che già stanno scaturendo a eseguito di questo episodio». Greco ha altresì consegnato il filmato del ritrovamento e una serie di documenti tecnici specifici concordati preventivamente con le ONG (green peace, WWF e Legambiente). Pirillo, membro della commissione ambiente del parlamento europeo, dal canto suo, ha dichiarato: «A un mese dal ritrovamento, il governo non si è ancora mosso, la popolazione è allarmata e i pescatori sono alla fame. La popolazione è giustamente preoccupata, e occorre che subito sia fatta luce sulla natura dei rifiuti ritrovati».

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