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Si è presentato stamani al carcere di Rebibbia Michele Labate, 61 anni, indicato come uno dei vertici dell’omonimo clan della ‘ndrangheta operante nel rione Gebbione di Reggio Calabria. Era stato condannato in primo grado a 14 anni di reclusione in seguito all’operazione «Gebbione» della Polizia, alal quale era sfuggito, e che nel luglio 2007 aveva portato in carcere 50 persone accusate di associazione mafiosa, danneggiamenti, estorsioni ed altri reati.
La cosca Labate, secondo gli investigatori, ha il controllo delle attività illecite, ed in particolare delle estorsioni, nella zona sud di Reggio Calabria, dove sono ubicati numerosi esercizi commerciali. Per le accuse contestategli nell’indagine denominata Gebbione, Michele Labate è stato condannato, in primo grado, a 14 anni di reclusione.

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