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BARCELLONA 67
PUBLISYS 62

SIGMA BARCELLONA: Guarino 6, Bisconti 17, Panzini, Svoboda 13, Li Vecchi 8, Fratini, Bucci 10, Mocavero 7, Bonessio 6, Emejuru. All.: Gramenzi.
PUBLISYS POTENZA: Fazio 3, Casella ne, Lorusso, Ruggeri 8, Rato 6, Antrops 27, Santamaria ne, De Bartolo 6, Carrichiello 6, Vetrone 6. All.: Paternoster.
ARBITRI: Morante di Forlì e Rudellat di Nuoro.
Parziali: 20-13, 30-31, 41-46, 67-62
NOTE: Spettatori 2500 circa. Tiri Barcellona: 20/40 da due, 6/19 da tre, 9/15 liberi; tiri Potenza: 15/28 da due, 8/23 da tre, 8/13 liberi. Rimbalzi: Barcellona 20 dif, 11 off; Potenza: 22 dif, 10 off. Usciti per cinque falli: Vetrone e Bisconti.

BARCELLONA – L’incubo di Potenza non finisce più. L’incubo già vissuto contro Palestrina e nelle altre uscite di questa stagione, l’incubo di perdere dopo aver avuto la partita in pugno, per un finale di gara che è un terrificante mix di sfortuna e imprecisione. Finisce così anche a Barcellona, e Potenza resta ferma al palo, in classifica, dopo l’ennesima gara giocata a tratti molto bene contro una squadra fortissima ma non in gran giornata. La squadra di coach Paternoster paga l’imprecisione sotto canestro soprattutto nei momenti chiave del match. Un match equilibrato sin dai primissimi minuti. Almeno fin quando l’attacco di Potenza non si inceppa, cominciano a mancare i canestri pesanti e mancano le risposte alle botte di Barcellona che invece è in gran serata. Così mentre Bisconti e Bonessi non ne sbagliano una, Potenza perde man mano contatto. A tenerla in partita ci sono solo Antrops e Ruggeri che bilanciano un confronto altrimenti impari. Il primo quarto si chiude con Barcellona avanti di 7 e Potenza in affanno. La partita sembra già segnata ed invece la prima pausa trasforma i ragazzi di coach Paternoster. La lunga rincorsa all’Igea viene coronata dall’aggancio a 4′ dall’intervallo (23-23), a venti secondi dalla sirena arriva addirittura il vantaggio di Potenza che chiude 31-30 il secondo quarto di gara. Meno sprecone in avanti, il quintetto di Paternoster è perfetto in difesa ed il vantaggio alla fine è meritato. La partita però resta apertissima perchè Barcellona non ci tiene a diventare la prima vittima di Potenza. Si va avanti in parità fino a 3′ dalla fine del terzo (39-39), poi Potenza infila un mini break (7-2) che la porta alla pausa con un +5 che andrebbe solo gestito. Una tripla di Li Vecchi all’inizio dell’ultimo quarto la riporta subito sotto, l’imprecisione sotto canestro di Potenza la tiene in partita. A sei dalla fine è di nuovo parità (46-46), poi arrivano in sequenza due errori e una tripla di Svoboda che porta avanti Barcellona. Potenza risponde con Vetrone e una tripla di De Bartolo. A 3’40 torna di nuovo in vantaggio (53-51). Si gioca punto a punto fino a 44 secondi dalla fine quando Svoboda infila l’ennesia tripla della sua partita e porta Barcellona sul 63-58. E’ il break decisivo. Potenza risponde con un altro canestro da tre firmato De Bartolo, ma la partita è già andata.

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