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Una truffa informatica messa in atto da ignoti hacker, che ha messo in ginocchio una piccola azienda di prodotti agroalimentari con una decina di dipendenti, è stata scoperta dalla polizia postale e delle comunicazioni di Cosenza.
I poliziotti hanno avviato le indagini sulla base della denuncia dell’imprenditore al quale i malviventi avevano svuotato alcuni conti correnti sottraendo circa 50 mila euro che sarebbero serviti per pagare i dipendenti e onorare alcune scadenze per la fornitura di semilavorati.
Gli hacker, secondo quanto emerso, hanno messo in atto la frode nei confronti dell’imprenditore sfruttando un software invisibile autoinstallato nel pc dell’azienda.
Questa modalità differisce dalle altre frodi attuate in passato quando i malviventi spedivano una e-mail facendo sì che il correntista si collegasse alla sua banca on line tramite il link che loro stessi indicavano. Le indagini proseguono per individuare gli autori della truffa.

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