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Sono stati tutti i giocatori del San Luca ad indossare il lutto al braccio per la morte del boss Antonio Pelle, nome storico della ‘ndrangheta, conosciuto come «gambazza». Ad accertarlo sono stati i carabinieri che, domenica scorsa, erano in servizio di ordine pubblico allo stadio in occasione della gara contro il Bianco. Tutti i giocatori sono stati interrogati dai carabinieri ai quali hanno riferito di avere deciso di portare il lutto spontaneamente, senza informare la società, perchè uno di loro era imparentato con Pelle. Davanti ai carabinieri si è presentato anche il vice presidente del San Luca, Giuseppe Trimboli, l’unico dirigente presente allo stadio, che ha confermato di non essere stato a conoscenza della decisione dei calciatori. Nonostante questo, nei suoi confronti, su proposta degli stessi carabinieri, il questore di Reggio Calabria, ha disposto il divieto di assistere a manifestazioni sportive per un anno. I carabinieri hanno anche acquisito il referto dell’arbitro per valutare il suo comportamento. Anche lui sarà sentito dai militari.

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