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In località Campodanaro di Santa Severina, i militari della stazione carabinieri di Caccuri e del Nucleo operativo e radiomobile, insieme allo Squadrone eliportato cacciatori di Calabria, coordinati dal tenente Mazzoli, comandante della compagnia di Petilia Policastro, nel corso di un servizio mirato alla prevenzione e alla repressione dei reati in materia ambientale, hanno arrestato Claudio Lizzi, ventenne, operaio pregiudicato; Adolfo Cimieri, ventenne, operaio e Francesco Mauro, ventenne, amministratore di un’azienda che lavora i calcestruzzi, pregiudicato.
Il reato contestato è il “furto aggravato e continuato di materiale inerte” da una cava abusiva realizzata nei pressi del fiume Neto, modificando il corso delle acque e deturpando le bellezze naturali di proprietà del demanio.
Tonnellate e tonnelllate la quantità di materiale sottratto dall’alveo del fiume, con le prevedibili conseguenze sul piano della sicurezza in caso di eventuali straripamenti, proprio adesso che siamo nel periodo invernale.
Anche altre tre persone sono state denunciate, di cui due pregiudicati ed un minore incensurato.
I soggetti arrestati sono stati sorpresi in flagranza mentre caricavano sui camion la sabbia illecitamnte estratta. il valore dei mezzi per movimento terra sequestrati si aggira sui 150.000 euro (una ruspa, un camion e una jeep), oltre a 45 metri cubi di materiale inerte.
G arresti sono stati convalidati stamattina. l’accusa è stata rappresentata dalla procura della repubblica di crotone che continuerà le indagini e seguirà eventuali ulteriori sviluppi.

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