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Egregi signori,
nell’ apprendere le notizie da Voi pubblicate sui quotidiani locali, rimango rammaricato e deluso per quanto riportato dal presidente Postiglione, in quanto proprio il sottoscritto, in un momento a lui propizio dedito alle proprie vicende, gli è stato molto vicino con parole di conforto e rassicurazioni. Non solo, ma ha atteso i suoi sviluppi prima di poter parlare telefonicamente ed avere la possibilità di incontrarlo. In mezzo a tutta questa confusione anche al sottoscritto è capitato un problema personale serio e imprevedibile.
La maleducazione a me imputata dal presidente è ingiusta primo perchè telefonicamente lo avevo già avvisato della possibilità di questo problema. Pertanto non capisco come vengano usati da lui stesso i media per screditare persone che hanno volontà di trattare con lui. Faccio presente che mai e poi mai il sottoscritto si è permesso di denigrare il presidente Postiglione per la sua mancata presenza nel giorno concordato per la visita a Potenza. Anzi sono stato accusato di aver saltato l’ appuntamento a Salerno che mai e poi mai era stato da me accettato. Anzi avevo ribadito più volte che sarei stato a Potenza e solo esclusivamente a Potenza. A questo punto vorrei capire chi ha offeso la città e la squadra in quel momento? E per quanti giorni è stata offesa?
Il sottoscritto si è sempre rivolto in maniera pacata e gentile con la stampa, senza offendere mai nessuno e senza nessuna recriminazione, mentre non ha aspettato un secondo per diffamare le nostre intenzioni serie per una possibile trattativa di acquisto del club. Mi auguro per il presidente Postiglione che la conferenza stampa da lui indetta per screditare il nostro gruppo gli sia servita per riconquistare la fiducia dei tifosi, perchè se così non fosse, la strada da percorrere, con la massima serenità sarebbe una sola, ovvero la cessione del club.
I miei propositi sull’ acquisto a valore di bilancio non cambiano, ma qui le carte continuano ad essere mescolate con una velocità pazzesca.

Il comportamento usato dal presidente Postiglione nei miei confronti non è stato da me gradito, anzi mi ha molto infastidito perchè parlar male di fronte ad un problema familiare non è corretto.

Ribadisco che nessun appuntamento a Salerno era stato prefissato nè tanto meno concordato, pertanto usi termini corretti prima di dare affermazioni non veritiere, e come sono capitati a lui problemi personali possono capitare a chiunque. Pertanto ritengo che il presidente mi debba delle scuse per i toni usati nei miei confronti visto che ha invaso i problemi miei personali senza pensarci minimamente un secondo.

Io sono qui pronto a trattare con lui per la cessione del club, ma se questa mia assenza, peraltro giustificata, debba interrompere ogni qualsivoglia rapporto, il mio gruppo si ritira da ogni forma di trattativa e dalla confusione che gira intorno a questo club.

Sinceramente non capisco la difficoltà che hanno tutte queste persone coinvolte nella trattativa, presidente compreso, nel trasmettere i bilanci via e-mail, in quanto dovrebbero essere pubblici.

Egregio presidente: VUOI VENDERE IL POTENZA SPORT CLUB? Sono pronto ad ascoltare le tue richieste e, se legittime, potremmo anche concludere. NON VUOI VENDERE IL POTENZA SPORT CLUB? Non ci sono problemi, puoi tenertelo che a me le cose non cambiano.

Se qualcuno pensa che il sottoscritto, per avviare una trattativa, debba girare mezza Italia ha sbagliato di grosso. Egregio presidente fissi Lei l’appuntamento per la prossima settimana ma queste sono le mie condizioni:
1.- Luogo: POTENZA; il sottoscritto si adopererà per trovare il posto dove poter comunicare con riservatezza, con tranquillità e comodità;
2.- Persone coinvolte: IO e LEI e le carte (bilanci e ogni altro documento che Lei riterrà opportuno farmi visionare);

3.- Consulenti: si metteranno in contatto telefonicamente dopo aver visionati le carte e solo in quel momento potranno incontrarsi per concludere la trattativa.

Auspico veramente che visto le mie richieste assurde, il presidente le accetti, perché in caso contrario le sue parole su una sicura cessione del club a poco varrebbero. Allora veramente chi avrebbe offeso la città e il club sarebbe il presidente Postiglione e non il sottoscritto.

Per quanto riguarda sms, telefonate, colloqui, ecc…..ecc….. cerchiamo di fare le persone ragionevoli e di concludere nel minor tempo possibile tutta questa avventura nel bene o nel male.

Concludo manifestando per l’ ennesima volta la nostra volontà nell’ acquisire interamente questo formidabile club. Porgo le mie scuse se ho offeso il presidente Postiglione, ma sono certo che da persone intelligenti, come lui è, ha capito il problema che mi è capitato: ritengo pertanto che la trattativa sia ancora aperta.

Un’ultima cosa, come si può pretendere dal nostro gruppo o chicchessia una fidejussione senza aver nemmeno mostrato una carta dove dimostri l’importo garantito? E soprattutto perchè di così elevato importo? Forse per il ripescaggio?

Ad ogni modo non vi sono problemi, nemmeno sotto questo profilo, ma gradiremmo avere disponibili tutti i supporti cartacei di questo club.
Cordiali saluti
Luca Visentin

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