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Un percorso condiviso adesso c’è. L’incontro di lunedì sera tra i rappresentanti dei genitori degli alunni iscritti alle scuole medie di Pisticci e l’Amministrazione comunale ha consentito di trovare una soluzione per portar via dal plesso di piazza Cristo Re gli studenti delle Medie nel più breve tempo possibile. Solo che adesso ci vorrà un impegno extra della Provincia di Matera per attuarla. L’ipotesi è quella di spostare la scuola materna dal plesso di via Marco Polo a quello di via Negrelli, riguardo al quale c’è una intesa istituzionale per il trasferimento dell’edificio dalla Provincia di Matera al Comune di Pisticci. In tal modo la Media potrebbe tornare a via Marco Polo, lasciando lo stabile di piazza Cristo Re, ritenuto non idoneo, perché troppo piccolo e privo di laboratori e palestra. Il problema è che attualmente, per alcune delle sei aule che servirebbero per spostare la Materna a via Negrelli non c’è la disponibilità materiale, essendo impiegate come laboratori al servizio dell’istituto professionale, che fa parte del polivalente “G. Fortunato”. Per questo motivo, al termine dell’incontro di lunedì, è stata costituita una commissione mista, formata da rappresentanti del Comune di Pisticci e dei genitori degli alunni iscritti alle Medie, che avrà lo scopo chiedere un incontro con il presidente della Provincia, Franco Stella, esporre la problematica e sollecitare il concreto trasferimento del plesso di via Negrelli al Comune di Pisticci, intervenendo nel contempo per provare a risolvere il problema dei laboratori dell’istituto professionale, che potrebbero essere sistemati nel plesso di piazza Cristo Re, una volta liberato della scuola media. Di qui la necessità di coinvolgere anche il dirigente scolastico dell’Istituto Fortunato, Rocco Rondinelli. All’incontro tenutosi nella sede istituzionale di Palazzo Giannantonio, hanno preso parte i rappresentanti dei genitori, il sindaco, Michele Leone, l’assessore Michele Sisto e il dirigente dell’Ufficio tecnico Rocco Di Leo. Rimane, comunque, il clima di mobilitazione dei genitori che anche ieri non hanno mandato i figli a scuola per il secondo giorno consecutivo, questa volta allo scopo di sollecitare l’intervento del presidente Stella. Per oggi, invece, è stato organizzato un corteo di protesta per le principali vie di Pisticci. Aver incassato una intesa in linea di massima, dunque, non è più ritenuto sufficiente, perché l’obiettivo è ottenere dei risultati concreti nell’anno scolastico in corso.

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