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REGGIO CALABRIA – Il Questore di Reggio Calabria ha vietato lo svolgimento dei funerali in forma pubblica e solenne del boss Pietro Costa, 59 anni, elemento di spicco della omonima ‘ndrina operante a Siderno e nella locride. Costa, che era detenuto nel carcere di San Gimignano, in provincia di Siena, è morto in seguito ad arresto cardiocircolatorio il 16 novembre scorso. Il divieto, secondo un comunicato della Questura, è stato assunto «a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica». A stroncare il boss di Siderno era stato un infarto. Pietro Costa stava scontando una condanna a otto anni per droga presso la casa cirdondariale di Gimignano in Toscana. Sul cadavere di Costa è stata effettuata l’autopsia.

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