X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Vietati i funerali pubblici per il presunto boss della ‘ndrangheta Pietro Costa, di 59 anni, morto lunedì scorso per arresto cardiocircolatorio nel carcere di San Gimignano (Siena) dove era detenuto in regime di 41 bis.
La decisione è stata presa dal questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona (in foto), a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica. Costa sarebbe stato uno dei capi dell’omomina cosca di Siderno.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE