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«Non si può dire che se oggi il gip archivia vuol dire che le indagini come le avevo iniziate non sono buone. A me le hanno tolte e non me le hanno fatte portare a termine». A dirlo è Luigi de Magistris, eurodeputato di Idv ed ex pm a Catanzaro, rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulle assoluzioni con cui si sono concluse alcune delle inchieste da lui avviate. Nei giorni scorsi, il gip di Catanzaro ha archiviato la posizione dell’ex premier Romano Prodi nel procedimento Why not. «Se si riferisce alle vicende attuali – ha detto de Magistris – è un problema che si pone in maniera scorretta. Siccome a me le inchieste sono state illegalmente sottratte, non ho potuto portarle a termine, lo hanno fatto altri. Non so come sono state condotte e non lo voglio neanche sapere. E nonostante me le abbiano tolte, alcuni aspetti fondamentali, per esempio nelle inchieste Why not e Poseidone sono andati a giudizio. Sono convinto che se mi avessero consentito di portarle fino al termine avrei fatto come sempre il mio lavoro, in maniera doverosa. Magari ci sarebbero state posizioni che venivano archiviate ed altre per cui si esercitava l’azione penale, ma sicuramente avrei svolto le indagini in modo completamente diverso rispetto a quello con cui le ha svolte la Procura generale di Catanzaro dopo che mi sono state sottratte».

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