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La Giunta camerale di Reggio Emilia ha approvato il protocollo d’intesa ‘Le Camere di commercio contro la criminalità per la legalita», espressione di un «patto» tra le Camere di Commercio di Reggio Emilia, Modena, Crotone e Caltanissetta per la lotta contro ogni forma di criminalità. Si tratta di un testo che fissa un percorso comune per l’affermazione di una cultura della legalità e definisce azioni congiunte contro la criminalità. Tra l’altro, sono previsti un Osservatorio su legalità e criminalità organizzata, una rete che supporti il singolo imprenditore nell’azione di contrasto agli atti intimidatori della criminalità, la costituzione in giudizio delle Camere di Commercio nei processi per reati lesivi dei principi di libertà economica. «L’approvazione del Protocollo da parte della giunta camerale è un passo in avanti importante», ha commentato il presidente della Camera di Commercio reggiana, Enrico Bini spiegando che «il progetto prevede anche il coinvolgimento delle Prefetture per un’azione sinergica delle due istituzioni che porti ad azioni efficaci di difesa del territorio dal rischio infiltrazioni. Le risultanze investigative e i diversi arresti compiuti anche nella nostra provincia – ha continuato – evidenziano la necessità di non abbassare mai la guardia: è importante che le istituzioni reggiane siano molto attente a mettere in campo tutti gli atti necessari per sostenere le imprese sane e impedire loro di cadere in derive pericolose». Tra l’altro, la Giunta camerale ha istituito un fondo di 50 mila euro per il pagamento degli interessi che le imprese fornitrici del Comune devono sostenere per ottenere l’anticipazione sul credito che l’amministrazione comunale, a causa del blocco imposto dal patto di stabilità, non può liquidare fino al prossimo gennaio.

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