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Prosegue l’indagine sulle lauree ed i diplomi falsi «fabbricati» in una sorta di libera università di San Costantino Calabro. I carabinieri delle stazioni di San Costantino Calabro e Francica, con la collaborazione dei loro colleghi di Arese, hanno notificato un nuovo avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Vibo nei confronti di L.D.C., 43 anni, amministratore unico di una nota agenzia immobiliare di Bollate. I militari dell’Arma sono risaliti a lui grazie allo studio dell’enorme quantità di documenti e file sequestrati nel «laboratorio» per la produzione di lauree e diplomi scoperto alcune settimane fa alle porte del capoluogo. In particolare l’indagine ha consentito di accertare come l’uomo avesse comprato un falso diploma dell’Istituto Commerciale di Vibo Valentia pur non avendo mai frequentato l’istituto nè, tanto meno, aver mai messo piede nella provincia. Successivamente alla notifica dell’avviso di garanzia i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione e dello studio del professionista per rintracciare il titolo di studio incriminato. Nonostante l’esito negativo delle ricerche però i carabinieri hanno scoperto che l’uomo, presentando il titolo di studio prodotto clandestinamente a S. Costantino, si era da tempo iscritto alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma, sostenendo anche alcuni esami. Ora il professionista, che si aggiunge alla lunga lista di indagati illustri e non, dovrà rispondere delle accuse mossegli dall’autorità giudiziaria vibonese.

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