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Sopralluogo, questa mattina a palazzo Campanella, di due tecnici dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro ai fini dell’allestimento della sala in cui verranno «curati» i Bronzi di Riace. L’archeologa Giovanna De Palma, già direttrice dei lavori del restauro delle due statue avvenuto tra il 1992 e il 1994, e il fisico Roberto Ciabattoni sono stati accompagnati nella sede del Consiglio regionale dal soprintendente per i Beni archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi, e dall’archeologo Pasquale Dapoto. L’occasione ha consentito ai rappresentanti dell’Iscr di prendere visione della sala «Federica Monteleone», pronta per ospitare il laboratorio di restauro. All’incontro hanno preso parte i massimi dirigenti amministrativi dell’Assemblea legislativa, che hanno mostrato piena disponibilità rispetto alle esigenze di carattere logistico che dovranno essere soddisfatte per garantire le migliori condizioni possibili per l’intervento sui Bronzi. E’ stata inoltre approfondita la questione legata alla videosorveglianza e alla vigilanza armata dei preziosi reperti, che sarà ulteriormente rafforzata rispetto alle già imponenti misure di sicurezza adottate nel palazzo. Si stringono dunque i tempi per il trasferimento nella sede consiliare dei due Guerrieri, oltre che di alcune tra le più importanti opere custodite nel Museo nazionale della Magna Graecia, oggi chiuso per i lavori di ristrutturazione programmati in vista del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Si sta infine valutando la possibilità di ospitare temporaneamente a palazzo Campanella anche tutti i volumi della biblioteca del Museo.

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