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di ANTONELLA CIERVO
MATERA – SARÀ PRONTO entro gennaio 2010 il nuovo bando per il trasporto pubblico.
Il nuovo corso per la città prevede una spesa complessiva di 4.275.371,64 ed una maggiore attenzione verso il risparmio energetico e verso le nuove tecnologie applicate alla mobilità (itinerario dei mezzi) e alla gestione (orari di arrivo alle fermate).
Una rivoluzione che ha preso le mosse diversi mesi fa. Con un paio di proroghe inframezzate anche dalla situazione amministrativa del Comune di Matera che ha provocato un leggero slittamento dei tempi previsti con la nascita del nuovo bando solo per l’avvio del 2010 con la scelta dell’Amministrazione.
L’iter amministrativo risale al dicembre 2008 quando il consiglio comunale diede mandato al dirigente di affidare provvisoriamente il servizio alla Casam dal gennaio 2009 per sei mesi. La giunta comunale, nel corso della seduta del 14 ottobre scorso, aveva poi dato indirizzo al dirigente di prorogare l’affidamento.
Nell’atto di indirizzo che precede il bando vero e proprio, Franco Gravina, dirigente del settore specifica che «In attesa della redazione del Piano di Mobilità Urbana, è necessario prevedere comunque l’effettivo miglioramento delle condizioni di circolazione. Attualmente il servizio della Casam conta su 19 linee, di cui 4 speciali. Tutte percorrono complessivamente 1.418.550 km all’anno per 365 giorni.
Dopo quasi 40 anni, la Casam si dice pronta ad affrontare questa nuova fase, partecipando al bando, come conferma il presidente Franco Porcari. «Punteremo sulle nuove tecnologie, come previsto dal progetto tecnico».
La situazione potrebbe cambiare con il bando che prevede, tra l’altro di affidare il servizio ad un operatore che abbia un programma di servizio di circa 1.380.000 km all’anno con un costo per chilometro aggiornato a 2,83 euro e un affidamento per 9 anni che potrà essere prolungato di un altro anno nelle more dell’espletamento del nuovo bando di gara.
Naturalmente al nuovo aggiudicatario spetterà tutelare i livelli occupazionali e garantire una serie di condizioni tra cui una percentuale non inferiore al 20% della flotta di mezzi nuovi, garantire veicoli di dimensioni ridotte per il centro storico e i Sassi. Tutti i mezzi dovranno prevedere tecnologie ecologiche e strumenti innovativi che garantiscano miglioramenti gestionali e di controllo e assoluta assenza di barriere architettoniche.
Il pessimo risultato in termini di utilizzo dei mezzi pubblici, a Matera, è lo zoccolo duro di un’attività che, per migliorare, ha bisogno di sviluppare un rapporto con la cittadinanza su cui l’amministrazione comunale vuole puntare.
Nel bando, infatti, è richiesto che vanga attuata una campagna di informazione e sensibilizzazione per attirare nuovi utenti anche attraverso un sito internet aziendale nonché con l’istituzione di un ufficio reclami potenziando il rapporto pubblico-utenza con l’ipotesi di utilizzare dispositivi innovativi come gli sms per conoscere l’esatta posizione dei mezzi e i conseguenti orari di arrivo.

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