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Due nomadi, Alessandro Amato , di 22 anni, e Domenico Berligieri, di 25, entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, son stati arrestati a Reggio dalla Polizia per rapina ad un anziano invalido civile di 75 anni. Già da tempo si sono registrati in città episodi criminosi in danno di persone anziane e debolio aggredite alle spalle, anche in modo violento, e dopo aver subito il taglio della tasca posteriore dei pantaloni, si vedevano rapinati del portafoglio ed abbandonati a terra doloranti.
La tecnica era sempre la stessa e le malcapitate vittime non erano mai in grado di descrivere gli aggressori poichè gli stessi agivano di notte e sempre colpendo alle spalle le loro vittime. Nella serata di ieri, alle ore 19.45 circa, è giunta ala Sala Operativa della Questura una segnalazione anonima dell’avvenuta rapina in danno di un anziano signore in via Veneto, proprio davanti all’abitazione della vittimao. I malviventi hanno bloccato alle spalleil malcapitatoa e dopo averlo scaraventato a terra, con un’arma da taglio gli hanno strappato i pantaloni impossessandosi del portafoglio al cui interno vi era la somma di 45 euro . Subito dopo la prima segnalazione anonima, è scattato il piano di controllo del territorio finalizzato ad intercettare gli autori dell’episodio criminoso, il cui mezzo utilizzato per la fuga è stato segnalato alla Sala Operativa della Questura da una seconda segnalazione anonima. Uno degli equipaggi impegnati nelle ricerche nell’immediatezza del fatto, presso lo svincolo di «Reggio Modena» direzione Nord-Sud, incrociava l’autovettura sospetta con tre persone a bordo iniziando un inseguimento che si concludeva in via Ciccarello ove l’auto dei fuggitivi veniva bloccata. Nelle concitate fasi della operazione di polizia, uno degli occupanti è riuscuto a a dileguarsi verso l’accampamento nomadi di via Diramazione Caprai, mentre gli altri due sono state bloccati dagli operatori della volante.
Le immediate attività investigative sviluppate dalla Polizia hanno consentito di accertare che il gruppo di nomadi era responsabile della rapina appena perpetrata e nel corso della perquisizione è stata rinvenuta la somma di 45 euro presumibile provento della rapina ed un taglierino occultato nel vano portabagagli, presumibilmente utilizzato per commettere il reato. Dopo che uno dei rapinatori è stato riconosciuto da un testimone, i due nomadi sono stat tratti in arresto nella flagranza di reato di rapina aggravata in concorso e tradotti nella Casa Circondariale di Reggio Calabria come disposto dal P.M. competente. È in corso l’attività investigativa finalizzata ad individuare il terzo complice dei rapinatori.

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