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Sono finiti in manette la notte scorsa a Reggio Calabria, due cittadini nord-africani identificati in Abdelaziz Kandila, marocchino di 21 anni, e Sabri Assel, tunisino di 22. L’accusa con la con la quale i carabinieri li hanno ammanettati è di tentato furto aggravato in concorso.
Una pattuglia del nucleo radiomobile, in servizio controllo del territorio cittadino in via Tripepi ha notato due giovani extracomunitari che, di corsa, si allontanavano dopo aver sfondato il vetro di un’autovettura parcheggiata ed essersi introdotti all’interno dell’abitacolo.
I militari hanno segnalato l’accaduto ai colleghi in» borghese», in servizio nelle vicinanze, che hanno subito cercato e rintracciato i due in via degli Arconti. Secondo i militari i due stranieri, avevano infranto il finestrino, rovistando all’interno dell’abitacolo di una Mercedes nel tentativo di sottrarre eventuali oggetti di valore, dato il periodo natalizio.
Proprio il sopraggiungere della pattuglia dei Carabinieri li ha disturbati facendoli desistere dal proprio intento e facendoli allontanare a gambe levate dal luogo del reato. Fortunatamente la loro fuga ha avuto durata breve e i due, irregolari sul territorio italiano, sono stati rintracciati mentre passeggiavano tranquillamente cercando di non destare sospetti. Ad acclarare la loro responsabilità vi è il fatto che uno dei due porta le ferite alla mano causate dalla rottura del finestrino. Il Kandila e l’Assel, irregolari sul territorio italiano e colpiti da diversi decreti di espulsione, dopo essere stati fermati e identificati, sono stati arrestati e messi a disposizione del pm di turno.

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