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La Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari e sui disavanzi sanitari regionali ha chiesto al presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, una relazione su quanto avvenuto nei giorni scorsi nell’ospedale Annunziata di Cosenza, dove ad una bambina di anni due e mezzo è stato ingessato per errore il braccio sano.
«Un evento già grave in sè – ha commentato il presidente della Commissione, Leoluca Orlando – ma che risulta essere particolarmente allarmante visto il tragico precedente di Andrea Bonanno, deceduto nel 2005 a sette anni anche a causa delle complicazioni di un’ingessatura troppo stretta. Per questo la Commissione che presiedo ha chiesto immediatamente notizie su quanto avvenuto e seguirà con attenzione il caso al fine di individuare immediatamente eventuali responsabilità».
«La Commissione – ha detto ancora Leoluca Orlando – si recherà presto in Calabria per ascoltare i parenti delle vittime e testimoniare loro la vicinanza e l’impegno che, per quanto di nostra competenza, è stato profuso. Sono state avviate inchieste per individuare responsabilità e assicurare che nessuno sconto venga fatto. Per uscire da un tunnel che non fa intravedere la luce proprio a pochi passi, la questione va affrontata di petto e senza nascondersi dietro il muro dell’indifferenza».
Secondo Orlando, «quello che è certo, comunque, è che si procederà al sanzionamento di tutte le responsabilità per errori che sono stati presunti, denunciati o accertati. E laddove non ci sono gli estremi perchè ci possa essere un provvedimento di recesso, scatteranno una serie di sanzioni che dovranno essere adeguate per dare il segnale che la Commissione parlamentare si adopera per non lasciare impuniti i responsabili di errori sanitari. La sanità calabrese è in una situazione gravissima, ma non basta contemplare questa gravità. Occorre porre in essere atti concreti e coerenti»

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