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Sono 320 gli immigrati trasferiti nel corso della notte da Rosarno al Centro di prima accoglienza Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto, alle porte di Crotone, il più grande d’Europa. Tra loro ci sono quattro donne. Agli immigrati, tutti in buone condizioni e giunti da Rosarno a bordo di sette pullman, sono stati consegnati kit igienici e tutti sono stati rifocillati con bevande calde prima dell’assegnazione dei posti all’interno della struttura. I nuovi ospiti sono stati assegnati in una parte del campo dove gli alloggi sono realizzati in container. Tutto si è svolto in perfetto ordine.
ALTRI TRASFERIMENTI
Sarebbero altri 300 gli immigrati che dovrebbero lasciare l’ex Opera Sila a Rosarno. L’intesa sarebbe stata raggiunta tra la task force inviata dal Viminale e gli stessi immigrati dopo una lunga mediazione durata diverse ore.
Dei 300 stranieri, un centinaio andranno nel Centro di prima accoglienza di Crotone mentre altri 200 saranno portati in quello di Bari. Una volta avviato il trasferimento di questo nucleo di immigrati ne rimangono ancora circa 600 ospitati sia nell’ex Opera Sila, sia in un’altra struttura abbandonata in località Le Colline, a Rizziconi, sempre nell’area compresa tra Rosarno e Gioia Tauro.
Con loro è in atto una mediazione affinchè si riesca, nel più breve tempo possibile, a trasferirli tutti. Un’altra mediazione, questa volta tra le forze dell’ordine e i cittadini di Rosarno, è invece in corso per arrivare alla rimozione del blocco sulla Statale 18, che gli abitanti hanno rialzato questa mattina a poche centinaia di metri dallo stabilimento dell’ex Opera Sila per evitare che gli immigrati raggiungano l’abitato di Rosarno.

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