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POTENZA – La piscina comunale di Montereale riapre al pubblico la mattina, a partire dalla 9 (e fino alle 23 di sera). L’annuncio arriva dall’assessore allo Sport, Gaetano Sabatella,e segue un dibattito sulla struttura, anche piuttosto acceso, che si era sviluppato nella Quarta commissione consiliare (presieduta da Luciano De rosa, Pd). Sabatella spiega soddisfatto che «tutti i giorni dalle 9 e fino alle 23 gli sportivi del capoluogo potranno servirsi dell’impianto natatorio del centro storico. Questo importante provvedimento consentirà il pieno utilizzo della struttura anche da parte delle scolaresche e delle persone appartenenti alle fasce più deboli della popolazione che avrebbero maggiori difficoltà a utilizzare le strutture private». Questo, aggiunge, è possibile «grazie alla disponibilità offerta dai dipendenti della struttura comunale e dalla Federazione italiana nuoto che da parte sua, metterà a disposizione dell’amministrazione il proprio personale qualificato». Proprio le modalità dell’affidamento della gestione della piscina per i prossimi sei mesi, in attesa del bando di gara definitivo, avevano acceso il dibattito tra i consiglieri, convinti che forse il comune deve fare uno sforzo per trattenere la struttura nella sua gestione, totalmente pubblica. E per questo i componenti della Quarta commissione hanno scritto una lettera all’assessore allo Sport e al sindaco Santarsiero con cui invitano l’amministrazione a una profonda riflessione sull’affidamento della piscina alla Fin e sullo schema di convenzione.
Qualche rimodulazione rispetto alle prime previsioni sembra ci sia stata: «Siamo orgogliosi di aver portato a compimento un percorso che è stato reso possibile grazie anche al lavoro svolto dalla commissione – sottolinea infatti Sabatella – Si tratta sì di una soluzione momentanea in vista di risposte definitive che prosegue la politica dei piccoli, ma efficaci passi, che sta contraddistinguendo il nostro modus operandi». Santarsiero individua un «segnale dell’amministrazione nel dimostrare con i fatti concreti la propria attenzione nei confronti della città».
Il risultato trova soddisfatto il consigliere Fernando Picerno (capogruppo Pdl) che spiega come «prendo atto del fatto che l’amministrazione ha tenuto in conto i miei suggerimenti rispetto all’utilizzo del personale comunale e privato, per poter ampliare lo spazio di utilizzo della piscina all’intera giornata senza che l’amministrazione ne cedesse la titolarità». Ovvero, «è assolutamente necessario disporre la riapertura della struttura con la diretta gestione da parte del comune e, nel contempo, predisporre gli atti per bandire una nuova gara che richieda ai partecipanti maggiori garanzie».
Dal nuovo affidamento, «la città dovrà ottenere, una volta per tutte, la fruibilità piena e costante della piscina senza rischiare, come già successo in passato, l’impossibilità di praticare questo sport perché l’amministrazione non può acquistare il cloro occorrente a disinfettare l’acqua». Il suggerimento, «accesso gratuito all’impianto per le fasce più deboli della popolazione ed incentivata la possibilità di praticare questo sport ai portatori di handicap». Le sollecitazioni di Picerno fanno comunque il paio con la richiesta avanzata dalla commissione (maggioranza e opposizione) perchè l’impianto resti una dote in mano comunale.

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