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IL POTENZA NON perde tempo e, rispetto agli episodi di Andria, scrive direttamente al presidente della Lega Pro Macalli per chiedere maggiore tutela.
Allo scritto, firmato dall’amministratore unico Donato Arcieri, è allegato un dvd con le immagini della gara di domenica, al termine della quale – è scritto – “il nostro allenatore ha esternato, in maniera anche eccessiva forse, il proprio disappunto su come è maturato il risultato e su alcuni episodi che lo hanno determinato quali, un fallo di mani in avvio dell’azione della prima marcatura dell’Andria e la estrema facilità con la quale è stato concesso un calcio di rigore alla medesima squadra che ha potato il risultato sul 2-1”.
Ma Arcieri va oltre e fa comprendere al presidente di Lega come il Potenza e l’intero ambiente abbia il sospetto di una sorta di premeditazione nei confronti dei rossoblù.
“Le rimostranze della nostra Società – continua Arcieri – si basano su una continua serie di errori arbitrali dall’inizio del corrente campionato ai nostri danni, che peraltro abbiamo anche avuto modo di esternare al Sig. Braschi, designatore della categoria, in occasione della nostra trasferta a Reggio Emilia, dove lo stesso era presente e dove peraltro fummo scippati del risultato positivo nei minuti di recupero con una realizzazione in netto fuori gioco. Il ripetersi costante di queste incresciose situazioni viene ormai valutato da tutto l’ambiente come una sorta di persecuzione ai nostri danni, come se si volesse colpire la Società premeditatamente e scientemente per chissà quali malefatte, che in ogni caso, mai apparterrebbero alla nostra attuale Dirigenza.
Sulle dichiarazioni di Capuano è già stata aperta ufficialmente una indagine e saranno giustamente gli Organi competenti a far luce sui fatti che ove risultassero veritieri, sarebbero di una gravità assoluta.
In ultima analisi, riconoscendoLe la più ampia autorità e discrezionalità in materia, da Presidente garantista quale Lei è sempre stato per tutti, Le chiediamo di tutelare il nostro operato, sollecitando un suo intervento nei confronti della classe arbitrale per un sempre più corretto andamento del campionato”.

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