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di ROBERTO D’ALESSANDRO
PISTICCI – Una serie di furti sta sconvolgendo da qualche tempo la serenità del territorio di Pisticci che sotto questo profilo, storicamente, non ha mai fatto registrare episodi rilevanti.
Sporadicamente qualche colpo è stato effettuato, ma non in numero tale da determinare un vero e proprio allarme.
Diversi fatti registrati negli ultimi mesi, seppur non necessariamente collegati fra loro, invece, stanno facendo crescere la preoccupazione fra la gente, soprattutto per una certa frequenza che rappresenta senza dubbio un dato anomalo.
E’ di qualche giorno fa la notizia del colpo piazzato da una banda di professionisti forestieri all’ufficio postale di Marconia.
La rapina a mano armata ha fruttato 29mila euro di bottino, sottratto dalle liquidità degli sportelli postali per mano di due malviventi, supportati da un terzo complice nel ruolo di autista, che hanno agito in pieno giorno, in un orario di punta, quando le Poste erano piene di gente.
La notte successiva, invece, alcuni individui non identificati si sono intrufolati nottetempo da una finestra laterale in un supermercato di via Farini in Pisticci centro. Questa volta l’azione non sembra riconducibile a professionisti. Sono state sottratte poche centinaia di euro dalle casse del supermercato e alcuni generi alimentari e di consumo. Si pensa, in questo caso, a ladri occasionali. Con una dinamica del tutto simile è stato effettuato un altro furto in un bar di Pisticci qualche mese addietro. Anche in tal caso i ladri sono entrati di notte, da una finestra laterale ed hanno portato via un magro bottino.
Per una strana coincidenza il proprietario del supermercato aveva subìto un altro furt o la scorsa estate, nella sua abitazione di campagna, in località San Leonardo.
In quel caso gli andò peggio, perché i ladri saccheggiarono la casa e fuggirono con la refurtiva a bordo della sua auto. Rapinatori a Marconia, ladruncoli a Pisticci, ladri nelle campagne e anche un episodio di borseggio (avvenuto in pieno giorno sempre a Pisticci centro). Pare proprio che ce ne sia per tutto il territorio e per tutti i gusti.
Anche il popolato agro pisticcese è oggetto, da qualche tempo, di numerosi colpi soprattutto nelle località comprese tra San Leonardo e San Pietro. Sono diversi, infatti, i saccheggi denunciati da parte di diversi proprietari.
I ladri agiscono preferibilmente di notte, dopo aver scelto il bersaglio e portano via ciò che trovano, a volte operando anche con una certa illogicità. E’ il caso dei due episodi registrati nella penultima notte dell’anno appena trascorso quando, in località Fondo Messere, in zona San Pietro, sono stati piazzati due colpi quantomeno originali, perché da un’abitazione non è stato portato via quasi nulla e da un’altra soltanto alcune bottiglie di vino e liquori e una motosega. In tal caso si batte la pista di qualche delinquente locale, senza escludere quella che porta ad alcuni immigrati.
Di diverso tenore, infine, i furti d’appartamento registrati a Marconia l’ultima notte dell’anno. In questo caso sembra esserci stata maggiore organizzazione da parte degli autori, che evidentemente conoscevano le abitudini dei proprietari e soprattutto sapevano dove colpire, consapevoli del fatto che le case saccheggiate fossero momentaneamente incustodite, per via dei festeggiamenti di San Silvestro.
Nel complesso, dunque, il quadro è indicativo di una preoccupante escalation del fenomeno. La gente, che a Pisticci non è abituata a fronteggiare questo pericolo, è spiazzata, si dice preoccupata e chiede sicurezza. L’auspicio è che si possano portare a termine efficaci interventi di contenimento del fenomeno così da restituire al territorio pisticcese la serenità che gli è consona, almeno sotto questo aspetto.

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